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Fondamenti di reattori biochimici e biologici

Fondamenti di reattori biochimici e biologici

€ 18,00

Questo libro di testo raccoglie e sintetizza gli argomenti trattati a lezione nell’insegnamento di Reattori Biochimici, offerto agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali dell’Università di Padova. Ha lo scopo di fornire le basi per un approccio didattico efficace a comprendere il funzionamento di processi e impianti industriali che coinvolgono enzimi e/o microorganismi. Dopo un breve inquadramento sulle modalità di rappresentazione tecnica dei processi produttivi su scala industriale, la trattazione si concentra sullo sviluppo di modelli matematici dei reattori biochimici e biologici, con l’intento da un lato di sviluppare l’approccio metodologico per prevederne il comportamento in funzione delle variabili operative, e dall’altro di fornire gli strumenti quantitativi necessari per il passaggio di scala dalle dimensioni di laboratorio a quelle di produzione a livello industriale. Fra le altre, si affrontano e approfondiscono questioni relative alle misure di cinetica di reazione, al ruolo del grado di mescolamento all’interno del reattore, agli effetti dell’immobilizzazione di enzimi e cellule sulla produttività, alle modalità per l’alimentazione dell’ossigeno nei fermentatori, ai sistemi di controllo, alle tecnologie di concentrazione e riciclo della biomassa. Alberto Bertucco è Professore Emerito dell’Università di Padova, dove per oltre 40 anni è stato docente di Ingegneria Chimica, e in particolare di Impianti chimici e Impianti biochimici. Dal 2008 al 2023 ha focalizzato le attività di ricerca sullo sviluppo e la progettazione di processi e impianti per la produzione di microalghe e cianobatteri (fotosintesi industriale). Eleonora Sforza è Professoressa Associata nel Dipartimento di Ingegneria Industriale. Dopo la laurea in Biotecnologie Industriali, ha ottenuto un PhD in Ingegneria Chimica, sotto la supervisione del Prof. Alberto Bertucco, con una ricerca focalizzata all’utilizzo di microalghe per scopi industriali. Attualmente è responsabile del laboratorio di ricerca di Bioprocess Engineering Research (BiERLAb) che si focalizza sullo studio dei processi industriali bio-based. Indice Premesssa   ISBN: 9788854957923 Collana: Ingegneria industriale e dell´informazione Autori: Alberto Bertucco, Eleonora Sforza Edizione: 2024 Stato: disponibile  

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Socrate: otto ritratti filosofici

Socrate: otto ritratti filosofici

€ 26,00

A consentire che su Socrate si proiettassero, nel corso dei secoli, innumerevoli immagini è stata forse la sua nota agrafia; tali ritratti, talvolta richiamandosi l’uno all’altro, talvolta divenendo più specifici, hanno attribuito a Socrate il ruolo emblematico del filosofo. Gli otto contributi che compongono il volume intendono ricostruire la storia e il significato di alcune di queste rappresentazioni filosofiche: da quelle dei suoi più diretti discepoli, come Platone e Senofonte, a quelle di epoca imperiale, di Elio Aristide e Seneca, fino a quelle risalenti ai tempi moderni di Voltaire, Diderot, Hegel e Schelling, e alle pratiche filosofiche dei giorni nostri. Silvia Gullino è ricercatrice di Storia della filosofia antica all’Università di Padova. Studiosa di Aristotele, tra le sue pubblicazioni figurano le monografie Aristotele e i sensi dell’autarchia (Padova, 2013) e Aristotele e gli esempi di virtù nella «Costituzione degli ateniesi» (Lecce, 2019). Per i tipi della CLEUP ha recentemente curato (con Manuela Valle) il volume «Quae sit natura animae». Anima e corpo in Platone, Aristotele e nella tradizione occidentale (Padova, 2024). Manuela Valle, dottore di ricerca in filosofia, svolge attività didattica per Storia della filosofia antica all’Università di Trento ed è socia dell’Accademia Roveretana degli Agiati. Studiosa di Platone, è autrice del volume Un’antica discordia. Platone e la poesia: «Ione», «Simposio», «Repubblica» e «Sofista» (Napoli, 2016). Per i tipi della CLEUP ha recentemente curato (con Silvia Gullino) il volume «Quae sit natura animae». Anima e corpo in Platone, Aristotele e nella tradizione occidentale (Padova 2024). Indice Prefazione di Alessandro Stavru   ISBN: 9788854957671 Collana: La filosofia e il suo passato, 80 Curatrici: Silvia Gullino, Manuela Valle Edizione: 2024 Stato: disponibile dall'11 novembre 2024

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Musicoterapia nel mondo della disabilità complessa tra mito, ricerca e scienza

Musicoterapia nel mondo della disabilità complessa tra mito, ricerca e scienza

€ 14,00

In queste pagine prende vita il racconto di un’ esperienza ventennale dedicata allo studio e alla pratica della musicoterapia nel contesto delle disabilità. Negli ultimi nove anni l’ autore si è rivolto in particolare agli adolescenti che presentano disabilità complesse, sperimentando un approccio innovativo basato sulla creazione di un ambiente protetto e personalizzato dove la musica diventa un linguaggio universale. Con l’ attivazione di un laboratorio di musicoterapia all’ interno di un’ istituzione convenzionata si sono esplorate diverse modalità di intervento: dalla stimolazione sensoriale, attraverso la relazione oggettuale con gli strumenti musicali, al dialogo sonoro improvvisato. L’ obiettivo è stato sempre quello di favorire l’ espressione spontanea, superare le barriere comunicative e costruire relazioni significative. Il libro offre un resoconto dettagliato di questo percorso, con particolare attenzione all’ evoluzione del setting terapeutico e al ruolo fondamentale dell’ équipe multiprofessionale. Paolo Canale, arteterapeuta specializzato in musicoterapia presso Artedo – Polo mediterraneo delle Arti Terapie e delle Discipline Olistiche Verona/ Brescia, vanta un’ ampia esperienza nel campo del sociale. Ha operato in diversi contesti, dall’ assistenza domiciliare a persone con ritardo intellettivo sino agli interventi riguardanti i disturbi del comportamento in ambito comunitario. Negli ultimi anni ha focalizzato la sua attenzione sull’ età evolutiva, sviluppando progetti musicali propedeutici nella scuola dell’ infanzia e percorsi di musicoterapia nella scuola primaria e secondaria di primo grado. In ambito terapeutico, si occupa di ragazzi con disturbo dello spettro autistico e collabora con Centri Diurni per la realizzazione di progetti e laboratori artistico-creativi rivolti agli adulti. Indice Prefazione Anteprima ISBN: 9788854958128 Collana: Scienze psicologiche Autore: Paolo Canale Prefazione: Luca Gatto Edizione: 2024

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Le Nazioni Unite e lo sport

Le Nazioni Unite e lo sport

€ 19,00

L’utopia che lo sport potesse essere strumento di pace fa parte del corredo che Pierre de Coubertin fornisce, nel 1894, al Comitato Olimpico Internazionale. Lo sport omologato a un codice di valori condiviso è visto come un alleato per migliorare il mondo e renderlo più pacifico. Questa visione, un secolo dopo, permette l’incontro tra il Comitato Olimpico Internazionale e le Nazioni Unite, che considerano lo sport uno strumento privilegiato per la realizzazione dei propri obiettivi. La sfida dello sport nel nuovo millennio è quella di essere un modello ideale, trasferibile ad altre dimensioni delle relazioni tra persone e Paesi. Un modello fondato sull’uguaglianza, la non discriminazione, lo sviluppo sostenibile.   Antonella Stelitano è membro della Società Italiana di Storia dello Sport, dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e Consigliere Nazionale del Comitato Italiano Fair Play. È autore di diversi volumi sui temi dello sport e dei diritti umani. Nel 2021 ha vinto il Premio Bancarella Sport, nel 2015 il Premio Nazionale ‘Mario Alighiero Manacorda’ per la Storiografia Sportiva e per tre volte è stata premiata al Concorso Letterario Nazionale CONI nella sezione saggistica. Ha fatto parte del gruppo internazionale di esperti che ha collaborato al Documento del Vaticano sullo sport Dare il meglio di sé (2018). È Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Stella di Bronzo al merito sportivo del CONI. Indice Prefazione di Marco Mascia Introduzione ​​​​​​​«La Vita del Popolo», 21-07-2024 Autore: Antonella Stelitano ISBN: 9788854957527 Collana: Scienze Politiche Edizione: 2024 Stato: disponibile    

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Luciano Merigliano

Luciano Merigliano

€ 26,00

Luciano Merigliano nasce a Venezia il 25 gennaio del 1924. Di quest’Uomo si ricordano il lungo insegnamento e il Rettorato – dal 1972 al 1984 –, la trasformazione dell’Ateneo di Padova avvenuta in quel periodo, il suo rapporto con l’Autonomia studentesca, la tumultuosa crescita delle matricole, quadruplicate in quegli anni. Il 2024 vede il centenario della sua nascita e, insieme ai miei fratelli, ho pensato fosse giusto, anzi importante e doveroso, pubblicare le relazioni delle conferenze tenute negli anni ’90 sui più eterogenei argomenti, dalla nautica da diporto ai rapporti tra Fede e Chiesa, dall’informatica per la didattica alla storia di Padova. Come era tipico della sua personalità, non erano mai riflessioni convenzionali, e forse oggi in alcuni casi potrebbero essere considerate non “politically correct”, ma riflettevano quello che lui riteneva giusto e sensato. Questo penso sia il modo migliore per ricordare la vera personalità di Luciano Merigliano, con l’augurio che possa essere gradito ai tanti che lo conobbero. Stefano Merigliano Stefano Merigliano è Professore Onorario di Chirurgia Generale dell’Università di Padova. Durante la sua lunga vita professionale ha ricoperto numerosi ruoli all’interno della Facoltà di Medicina dell’Ateneo patavino, concludendo la sua carriera come Presidente della Scuola di Medicina (dal 2019 al 2022). A livello accademico è stato membro del Consiglio di Amministrazione, membro del Senato Accademico e, per molti anni, Prorettore all’Informatica. Indice Prefazione di Vincenzo Milanesi Presentazione ISBN: 9788854957732 Collana: Varia Autori: Stefano Merigliano Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 29 novembre 2024

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La prigione

La prigione

€ 15,00

«Cos’è esattamente la libertà? Questo interrogativo ci viene spontaneo alla lettura de La prigione: nel testo sembra la limitazione di poter agire o muoversi come si vuole, e in tal caso non vi sarebbero difficoltà di interpretazione. Il protagonista di questo monologo (ma il termine appare non del tutto pertinente) sperimenta su di sé la condizione restrittiva, ma nello stesso tempo crea un mondo psicologico che in parte dall’esterno trae gli spunti utili alla sua riflessione. L’epigrafe in apertura del libro, ‘a chi è solo’, pone in campo un altro elemento: la solitudine; e, come per la libertà, pure la solitudine potrebbe diventare una categoria del pensiero, perfino idea illusoria. Chi è veramente solo? e poi, fisicamente o spiritualmente?» (dalla Prefazione di Luciano Nanni) Lorenzo Carta (Vicenza, 1956) ha compiuto studi tecnici e musicali. Dal 1995 vive in Germania, a Friedrichshafen. Il suo lavoro lo ha portato a continui e frequenti viaggi in tutto il mondo, ma ha sempre tuttavia coltivato la sua passione per la scrittura e la musica. È attivo come violoncellista in varie formazioni orchestrali in Germania e Austria. Ha pubblicato in Italia, come autore, il libro di poesie E recita versi il poeta (2006) e ha curato la traduzione dallo spagnolo all’italiano del libro di arte e poesia Que sueño es este di Gigliola Zecchin (2022). Indice Prefazione di Luciano Nanni ISBN: 9788854956674 Collana: Narrativa Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 9 aprile 2024

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Alle porte dell'atto

Alle porte dell'atto

€ 16,00

Accedere alla poesia è talvolta così arduo da rendere necessaria una mediazione esplicativa. La discriminante è, infatti, l’interiorità da cui sgorga. Non partecipabile, essa rasenterebbe l’inaccessibilità se il mezzo con cui il poeta la esprime, la parola, fosse un mero significante. La parola brilla, al contrario, di luce propria: è un in sé e per sé rispetto all’uso che ne fa il pensiero. Le sue caratteristiche percepibili, quali il suono, la forma, le dimensioni, il colore, sono capaci di percuotere l’immaginazione del lettore al pari del valore semantico ad essa ascritto, evocare l’inesprimibile, svelare il taciuto. La predilezione per la tangibilità della parola è evidente nelle composizioni dell’autrice. La disposizione con cui avvicinarsi alla presente raccolta è, pertanto, l’apertura immersiva ad un linguaggio materico che si fa pensiero allegorico da vivere per comprendere. Paola Pampaloni (Padova, 1953), docente di Lettere, è specializzata nell’insegnamento ad alunni con disabilità. Nel 2012 vince il Premio Nazionale di letteratura per l’infanzia ‘Arpalice Cuman Pertile’. Dal 1989 compare nell’antologia Poeti padovani e nei Quaderni del Gruppo letterario Formica Nera. Nel 2000 è presente con Arbitro il sonno (dell’incubo di J.H. Füseli) in «Chimera», collana di monografie d’arte (Flavio Pavan Editore, Padova). Nel 2004 pubblica la raccolta poetica Mostri bifronti e cuori (La Garangola, Padova). Dal 2007 al 2018 prende parte a incontri e contribuisce ai quaderni tematici del Cenacolo di poesia di Praglia. Indice Prefazione di Luciano Nanni ISBN: 9788854956995 Collana: Poesia Edizione: 2024 Stato: disponibile

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Metis 2024  - Vol. XXXI  1/2024

Metis 2024 - Vol. XXXI 1/2024

€ 20,00

Presentazione di Angelo Romeo  Questo primo numero del 2024 acclude i contributi selezionati nella call for paper a cui molte studiose e studiosi hanno risposto presentando temi diversificati, ma che riportati in un unico numero, presentano elementi comuni degni di riflessione sociologica. Ciascun articolo come già per i precedenti numeri, concilia tanto l’approccio teorico quanto quello empirico, in molti casi è possi-bile leggere analisi frutto di ricerche sul campo, in altri approfondimenti teorici, che spaziano da temi di sociologia generale a processi culturali e comunicativi. Alcuni temi ritornano in tutto il numero, come quello dell’intelligenza artificiale, su cui molto si dibatte all’interno delle scienze sociali, le sfide del digitale declinate a vari ambiti. Al tempo stesso molti contributi ruotano intorno a questioni territoriali, di ricerca applicata a contesti specifici, in cui è possibile leggere dati empirici, frutto di estratti di ricerche, che ben fotografano il mutamento sociale, privilegiato dagli studiosi di scienze sociali. È proprio il divenire, il mutamento, l’incontro di saperi sociologici differenti, che trova nel contenitore di «Metis» un continuo dialogo, che apre filoni di ricerca e ricalca anche un sapere critico attento alla teoria dei classici e anche dei contemporanei del pensiero. Questa duplice lettura dei fenomeni sociali, Teoria e ricerca empirica viene ben rilevata dai contributi, che non si limitano allo studio di contesti locali, quanto piuttosto nel proporre l’analisi singola o comparativa, di spazi, temi, che offrono agli studiosi stimoli e opportunità di approfondimento. Tale analisi è resa disponibile attraverso l’utilizzo di metodi e tecniche di ricerca, che si incrociano e rendono accessibile al lettore contenuti, che riassumendo toccano le seguenti area tematiche: comunicazione, migrazione, innovazione, disuguaglianze. Temi che sono appunto frutto di una call aperta, che non ha voluto circoscrivere l’interesse, su qualcosa di specifico, quanto piuttosto aprire un dibattito dentro le scienze sociali, attraverso il contributo di scuole di pensiero, metodologie, esperienze diverse tra loro. Indice   ISBN: 9788854957701 Collana: Metis Curatore: Angelo Romeo Edizione: 2024 Stato: disponibile

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«Lotta per la civiltà e filosofia della pace» (1939)

«Lotta per la civiltà e filosofia della pace» (1939)

€ 15,00

«Nessuna vita personale o collettiva sfugge alla legge secondo cui gli uomini agiscono influenzati da un ideale almeno implicito, da una metafisica, per quanto vaga o non formulata». È con questa convinzione che Maurice Blondel (1861-1949), ormai quasi ottantenne, pubblica Lutte pour la civilisation et philosophie de la paix (1939), impegnandosi in un’analisi filosofica assai coraggiosa, sia per l’ardita chiarezza con cui vengono analizzate le concezioni che stavano portando tragicamente alla Seconda Guerra Mondiale, sia per l’audace «filosofia della pace» alla quale essa conduce. Questo «appassionante» testo, considerato all’epoca in cui è apparso un contributo fortemente stimolante per le audaci «analisi precise e penetranti», rivolte al «grande pubblico» e a «coloro che devono formare l’élite di oggi e di domani», interpella pure le menti e le coscienze degli uomini del nostro tempo, specialmente oggi in cui il folle diffondersi dei conflitti armati sembra fare della pace un obiettivo utopistico sempre più lontano e della guerra un tragico destino a cui non è possibile sottrarsi. Anna Vittoria Fabriziani, già professore associato di Storia della filosofia all’Università di Padova, si occupa soprattutto di temi riguardanti la filosofia francese tra Ottocento e Novecento con una preminente attenzione al dibattito epistemologico e ai modelli di spiegazione dell’azione umana. Tra i suoi scritti recenti: Sturzo interprete di Blondel. Dal periodo giovanile agli anni dell’esilio (Padova 2020); «Patria e Umanità» (1928). Una lezione di Maurice Blondel sul contrasto tra patriottismo e nazionalismo (Padova 2022).   Indice ISBN: 9788854957251 Collana: Scienze politiche Autore: Anna Vittoria Fabriziani Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 4 aprile 2024

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Dai Siciliani a Petrarca

Dai Siciliani a Petrarca

€ 75,00

Nelle intenzioni dell’autore questo libro costituisce il completamento di un trittico iniziato con i due precedenti volumi Meandri. Studi sulla lirica veneta e italiana settentrionale del Due-Trecento (Roma-Padova 2010) e Dante poeta lirico. Esercizi di lettura (Padova 2021). Con essi l’attuale raccolta di saggi condivide non solo l’oggetto – la poesia, e segnatamente la lirica, del Medioevo – e l’arco temporale, ma anche uno stile di ricerca e di analisi che, votato in primo luogo alla lettura ravvicinata e all’interpretazione puntuale, privilegia il confronto diretto con i testi, le forme e le dinamiche intertestuali, lasciando sullo sfondo, pur implicandole, le questioni generali, le problematiche critiche trasversali e le riflessioni metodologiche. Vengono così messi in luce aspetti a volte inediti e settoriali, ma proprio per questo rivelatori, di una tradizione e di una cultura poetica che, nella loro elevatezza, non cessano tuttora di stupire. I diciotto capitoli che compongono il volume (più cinque, collaterali, in Appendice) sono raggruppati in cinque sezioni, corrispondenti ad altrettanti ambiti di ricerca frequentati dall’autore: la Scuola siciliana (in particolare nei suoi rapporti con la lirica dei trovatori e dei trovieri), lo Stilnovo e Dante (la cui ombra incombe peraltro quasi ovunque nel libro), la “poesia per pittura” (con al centro i grandi esempi senesi di Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti), i canzonieri lirici nel loro significato storico e culturale, e infine, attraverso il “canzoniere” per antonomasia, la poesia di Petrarca. Furio Brugnolo è professore emerito di Filologia romanza nell’Università di Padova, dove ha insegnato ininterrottamente dal 1987 al 2015; precedentemente ha insegnato anche nelle università di Münster, Venezia Ca’ Foscari, Messina, Udine e Verona. È stato professore ospite nelle Università di Monaco di Baviera (1989) e di Greifswald (2001). Dal 2003 al 2006 è stato presidente della Società Italiana di Filologia Romanza (sifr) e dal 2008 al 2011 direttore del Dipartimento di Romanistica dell’Università di Padova. Si è occupato prevalentemente di letterature romanze medievali, con particolare riferimento al genere lirico. Altri studi riguardano l’eteroglossia e il plurilinguismo letterario e la poesia del Novecento (Saba, Pasolini, Kofler). Come editore critico e commentatore ha pubblicato il Canzoniere di Nicolò de’ Rossi (due volumi, Padova, 1974-77) e Canzoni e sonetti di Dino Frescobaldi (Torino, 1981), come saggista, accanto a vari articoli e contributi, la monografia La lingua di cui si vanta amore. Scrittori stranieri in lingua italiana (Roma 2009) e i volumi Plurilinguismo e lirica medievale. Da Raimbaut de Vaqueiras a Dante (Roma, 1983), Meandri. Studi sulla lirica veneta e italiana settentrionale del Due-Trecento (Roma, 2010), Forme e figure del verso. Prima e dopo Petrarca, Leopardi, Pasolini (Roma 2016) e Dante poeta lirico. Esercizi di lettura (Padova 2021); ha scritto inoltre, in collaborazione con Roberta Capelli, un Profilo delle letterature romanze medievali (Roma, 2011). Indice Premessa ISBN: 9788854957459 Collana: Romanistica Patavina Autore: Furio Brugnolo Curatori: Rachele Fassanelli, Francesca Gambino, Fabio Sangiovanni, Zeno Verlato Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 29 novembre 2024

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Un caso di anatomia pratica e una controversia medica nella Roma di tardo Seicento

Un caso di anatomia pratica e una controversia medica nella Roma di tardo Seicento

€ 15,00

Il cardinale Pietro Basadonna muore a Roma il 6 ottobre 1684, dopo una malat­tia di circa un anno. Il cadavere viene aperto il giorno successivo tra le mura domestiche: i reni appa­iono ulcerati e pieni di purulenza e, nella vescica, viene trovata una pietra di due once. Intorno al tavolo settario si affollano i protagonisti della cura: primo fra tutti il medico fermano Romolo Spezioli che aveva guidato il caso, consultandosi in presenza ed a distanza, con un gruppo eterogeneo di professionisti tra i quali lo speziale Lorenzo de Tornasi, i litotomi Tommaso Petrucci e Carlo Antonio Mensurati, i medici Florio Bernardi, Pietro Pescatore, Luca Antonio Porzio, Angelo Modio. Su tutti loro si erge la figura di Marcello Malpighi, consultato da Spezioli a distanza a Bologna. Il caso viene discusso mentre il cardinale è in vita e anche dopo la morte, durante le adunanze del Congresso Medico Romano, una delle principali accademie mediche romane della seconda metà del Seicento, che fa da sfondo scientifico alla vicenda. Il cardinale è morto, la cura è fallita. L'apertura del cadavere confer­ma il sospetto che aveva aleggiato per tutto il periodo: la presenza della pietra. Il clamore del caso è preludio di una controversia medica. Consentono la ricostruzione del caso e della controversia medica che ne deriva, fonti manoscritte ed a stampa: la relazione autografa di Spezioli della malattia e morte di Pietro Basadonna e l'opuscolo a stampa “Lo Scolare che scrisse i fogli intitolati il Disinganno" pubblicato dal medico fermano a Padova nel 1684, in difesa del suo operato, di cui rispettivamente nel volume figurano la trascrizione e la ristampa anastatica con commento. Il caso Basadonna si iscrive pienamente nell'anatomia pratica tardo-secentesca, offrendoci uno spaccato del complesso mondo medico della capitale romana nella seconda metà del XVII secolo.   Fabiola Zurlini è Vice-Direttore e Responsabile della Ricerca Scientifica dello Studio Firmano per la storia dell'arte medica, ha conseguito il dottorato di ricerca in History of Education presso l'Università di Macerata con una tesi edita sulla storia della formazione e della professione medica in età moderna. È Honorary Research Fellow presso il Wellcome Trust Centre of the History of Medicine and Science at the University College of London e membro di diverse società scientifiche italiane e internazionali. È autrice di monografie, saggi ed articoli su riviste italiane e straniere sulla storia della formazione e professione medica, della medicina di corte e della bibliografia medica, con riferimento all'Europa dell'Età Moderna. Indice Prefazione Introduzione ISBN: 9788854957824 Collana: Scienze storiche Autore: Fabiola Zurlini Prefazione: Maria Conforti Edizione: 2024 Stato: Disponibile 

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PLaNCK! N. 33 - Ottobre 2024 - Gennaio 2025

PLaNCK! N. 33 - Ottobre 2024 - Gennaio 2025

€ 8,50

PLaNCK! N. 33 - Ottobre 2024 - Gennaio 2025 Rivista quadrimestrale ISSN 2284-0761 italiano/inglese In aria! / In the air Venti, aerei, mongolfiere, storia del volo e tanto altro  Winds, Airplane, Air Balloons and muche more __________ LETTERA AI PIÙ GRANDI L’aria è vita “Aria” è una parola che in varie lingue è associata alla luce, al cielo e al vento… a tutto ciò che sta sopra le nostre teste e che da sempre ha affascinato l’essere umano. Di cos’è fatto il cielo? Perché esiste il vento? Come fanno gli uccelli a volare? Sono solo alcune domande che, col naso all’insù, donne e uomini si pongono dall’antichità. Per gli antichi Greci esistevano addirittura due tipologie di “aria”: quella denominata “Aér” respirata dai mortali, e l’aria superiore che solo gli Dei respirano, chiamata “Etere”, una vera e propria divinità. A definire meglio cosa sia l’aria ci pensarono poi scienziati e scienziate che nel corso dei secoli ne studiarono la composizione e le proprietà. Ha sempre incuriosito l’aria, anche perché è tutt’intorno a noi che nell’aria siamo costantemente immersi e da lei dipendiamo, eppure… non la si vede né la si tocca. L’aria è sempre stata anche teatro di prove di volo da parte dell’essere umano che, osservando l’immensità del cielo e gli uccelli in volo, ha sempre avuto, tra i suoi più grandi desideri, proprio quello di volare. Ma l’aria è stata, ed è tutt’ora, anche fonte di reoccupazione, è una risorsa da tutelare e proteggere da tutti quegli agenti che la danneggiano e che, di conseguenza, danneggiano la vita di tutti gli esseri viventi, la vita di tutto il nostro Pianeta.Perché in fondo, anche se non la vediamo ne la tocchiamo, l’aria è tutto per noi: l’aria è vita. L’aria è fiato, soffio e brezza sulle guance ti accarezza. L’aria gonfia, svela, spinge con le nuvole dipinge fischia e schiocca tra le fionde si riposa sulle onde. L’aria è tutto e non è niente c’é anche quando non si sente. (Chiara Carminati,  da Poesie per aria, Topipittori, 2008) Agnese Sonato ______ Indice Il team di PLaNCK! Per essere sempre aggiornati su attività, eventi e contattare la redazione di PLaNCK! www.planck-magazine.it   Comitato Scientifico Dipartimento di Fisica e Astronomia prof. Alberto Carnera prof. Ornella Pantano prof. Giulio Peruzzi prof. Cinzia Sada prof. Antonino Milone   Dipartimento di Scienze Chimiche Dr. Massimo Bellanda Dr. Laura Orian Dr. Giacomo Saielli Dr. Elisabetta Schievano   REDAZIONE E COLLABORATORI Direttore Responsabile: Andrea Frison Coordinatrice editoriale: Agnese Sonato Redazione: Agnese Sonato, Marta Carli, Sarah Libanore, Martina Tardivo, Marco Barbujani, Francesco Zani, Bianca Maria Scotton, Serena Maule, Laura Paneghetti, Andrea Frison Fumetto Disegnatrice: Bianca Maria Scotton Assistente colorist: Gioia Beghin Sceneggiatrici: Bianca Maria Scotton, Agnese Sonato Illustrazione di copertina: Sofia Poiana Versione inglese: Laura Paneghetti Segreteria di redazione e pubbliche relazioni: Serena Maule, Martina Tardivo, Sarah Libanore Progetto grafico e impaginazione: Francesco Zani Testata: Stefano Pozza   ISBN: 9788854957077 Collana: PLaNCK! Curatore: Associazione Accatagliato Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 1° ottobre 2024

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