Alla ricerca di luoghi privilegiati, che poneva questi singolari organismi in contesti extraurbani, talora di grande rilevanza paesistica - si pensi al promontorio di Monte Mario su cui si dipana l'ondulata costruzione di Del Debbio, oppure a Salice d'Ulzio, che viene puntualizzato dalla cilindrica torre Fiat - corrisponde oggi la permanenza di brani di edificazioni che spesso si trovano inglobate, insieme alle pertinenti aree naturali, nella cosiddetta città diffusa, come ad esempio si può constatare nella generale espansione del costruito negli spazi un tempo inedificati del litorale romagnolo. Una condizione quindi che si può vedere come ottimale per un recupero 'virtuoso' non solo dell'edificato, ma anche dello spazio pertinente, la cui residua naturalità si pone oggi come un prezioso potenziale.
Da aree marginali rispetto a quelle che erano già state valorizzate ai tempi della nascita del primo turismo di vacanza, i luoghi delle Colonie potrebbero divenire strategici, nell'ambito di un recupero del potenziale di valorizzazione che in questo momento intrinsecamente possiedono.
Francesca Franchini insegna Recupero e conservazione degli edifici e laboratorio al Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Rilevamento dell´Università degli Studi di Padova.
ISBN:9788861292475 Collana: Ingegneria civile e architettura Autore: a cura di Franchini Francesca Edizione 2008 Stato: Fuori Catalogo
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