Da alcuni anni, la sfera della formazione istituzionale, l'università in primis, è alle prese con una domanda essenziale: come formare gli studenti al ruolo che essi dovrebbero ricoprire nella società? In altri termini, come si può trasmettere agli allievi quelle conoscenze e competenze che, sole, consentono all'individuo di fornire un contributo fattivo al progresso intellettuale, scientifico ed economico della società ?
Nei primi mesi del 2006 ha preso avvio il progetto di ricerca di interesse nazionale 'Modelli e metodi per abbinare profili formativi e bisogni di professionalità di comparti del terziario avanzato', cofinanziato dal MIUR ed organizzato nelle sedi universitarie di Bari, Milano-Bicocca, Napoli 'Federico II', Padova e Trieste, con il contributo di ricercatori appartenenti alle università di Chieti-Pescara, Lecce, Roma 'La Sapienza', Roma-Tor Vergata, Tuscia-Viterbo e Urbino, nonchè al Centro studi dell'Unioncamere, all'Isfol e all'Istat.
Il gruppo di ricerca afferente all'Università degli studi di Bari ha indagato sulla realtà del comparto legato all'informatica (ATECO 72), con particolare attenzione alla realtà territoriale locale, la cui dinamica occupazionale nel comparto citato è di evoluzione abbastanza fresca da poter essere presa come 'pietra di paragone' in riferimento ad altre realtà economiche ben più solide (si pensi, per esempio, alla
situazione esistente in Lombardia o in Veneto).
L'indagine, nell'economia della ricerca complessiva, era mirata a scoprire le competenze e figure professionali piùrichieste, soprattutto tramite il ricorso ai soggetti più esperti del settore: i responsabili delle aziende attive nel territorio. Il gruppo dell'Università di Bari, tuttavia, ha cercato di indagare sull'argomento non solo 'dal punto di vista delle aziende', ma anche entro un campione rappresentativo di lavoratori dipendenti del ramo informatico, nella convinzione che i due punti di vista, benchè separati da una frontiera più o meno definita (come due nazioni confinanti) potessero avere dei punti di contatto sufficienti ad affermarne il sostanziale accordo. Inoltre, partendo dalle informazioni acquisite, si intendeva fornire una Attività e competenze nel settore dell'informatica chiave di lettura per il miglioramento del processo formativo offerto dall'Università e per l'integrazione con un successivo processo di formazione aziendale.
I risultati di tale complessa ricerca (effettuata su base locale, ma con desiderio di generalizzazione) sono riportati in questo volume; tuttavia, per costruire un quadro corretto del fenomeno, prima di presentarli abbiamo ritenuto opportuno introdurli con due articoli provenienti da quelle realtà locali ove il comparto informatico ha maggiore solidità e maggior peso economico.
ISBN:9788861292789 Collana: Formazione e Lavoro Autore: Toma E., d´Ovidio F. Edizione 2009 Stato: Disponibile
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