Nella complessa problematica suscitata dalle neuroscienze il dibattito circa la compatibilità e il possibile rapporto tra determinismo e libertà è centrale.
A partire da un confronto serrato con Mind Time di Benjamin Libet, i contributi esplorano diverse problematiche dei rapporti tra libertà e corporeità, entrando anche in analisi approfondite di autori antichi e contemporanei.
Nonostante le diverse immagini del mondo, i procedimenti per individuare il funzionamento dei nostri comportamenti mostrano delle somiglianze inattese: diversi autori, pur consapevoli della libertà, cercano poi sempre un corrispettivo o parallelo corporeo, che deve invece funzionare come un meccanismo senza lacune.
Gian Luigi Brena (1940) è docente di Antropologia filosofica e di Epistemologia presso l'Istituto filosofico Aloisianum di Padova. Ha pubblicato La struttura della percezione (1969), La teologia di Pannenberg. Cristianesimo e modernità (1993), Forme di verità. Introduzione all'epistemologia (1995). È segretario della Fondazione Centro studi filosofici di Gallarate e collabora con la Fondazione Lanza.
ISBN:9788861294028 Collana: La filosofia e il suo passato Autore: Brena Gian Luigi Edizione 2009 Stato: Disponibile
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