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Il pensiero filosofico ellenistico, che tende a isolare l'uomo dalla comunità civile e politica, affida a ogni singolo individuo il compito di conquistare, con le sole armi della ragione, un'appagante vita interiore, imperturbabile e serena, in perfetta armonia con la natura tutta. Il fascino delle filosofie ellenistiche conquista anche i romani, vincitori e dominatori, e li dispone a mettere in gioco i loro costumi e comportamenti e ad accogliere, entro certi limiti almeno, le raffinate e coerenti teorie etiche dei greci, riconosciuti maestri di pensiero.
Le crescenti difficoltà che, con il trascorrere del tempo, occidentali e orientali si trovano ad affrontare, come membri di una comunità politica e come individui, inducono a recuperare progressivamente l'eredità lasciata dai grandi maestri dell'età classica e ad appoggiarsi alla loro vetusta autorità. Sarà di Platone la vittoria definitiva, con il trascendentismo esasperato dei suoi epigoni, e con le istanze religiose che spesso si fanno strada nell'ambito stesso della speculazione filosofica. Dopo la grande e coerente costruzione metafisica di Plotino, le esperienze religiose e l'esoterismo occupano uno spazio sempre più ampio nel pensiero neoplatonico, ma la loro valorizzazione viene anch'essa convogliata nel solco tracciato dalla speculazione degli imprescindibili venerati maestri.
Autore: LYDIA ALLIONE ha insegnato latino e greco nei licei classici. Oltre ad articoli e recensioni apparsi su varie riviste, ha pubblicato Telemaco e Penelope nell'Odissea (Torino 1963), in parte tradotto in tedesco e inserito da J. Latacz in Homer: die Dichtung und ihre Deutung (Darmstadt 1991).
ISBN:9788861294080
Collana: Filosofia
Autore: Lydia Allione
Edizione 2009 (2012 ristampa corretta con Postfazione)
Stato: Disponibile