Perché è possibile passare «dalla conoscenza dei fatti a quella delle leggi che li regolano»? È questo l'interrogativo a cui Jules Lachelier (1834-1918) cerca di rispondere nella sua tesi di dottorato Du fondement de l'induction, pubblicata a Parigi nel 1871. Questo denso lavoro, in cui si utilizzano le categorie della filosofia critica per dimostrare che il fondamento dell'induzione scientifica va individuato nel duplice principio di causa efficiente e di causa finale, suscita ancora un vivo interesse. Esso, oltre a costituire un apporto di rilievo nella storia dell'epistemologia post-positivista, offre strumenti concettuali nuovi per rivedere quel determinismo, oggi forse dominante, che individua nella causa efficiente l'unico principio capace di dare spiegazione scientifica dei fenomeni naturali, compresi gli esseri viventi.
Curatore: Anna Vittoria Fabriziani è professore associato di Storia della filosofia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova. Tra i suoi scritti più recenti: Blondel e i neotomisti. Momenti di un dibattito epistemologico, Soveria Mannelli (CZ) 2005; Un projet de recerche sur la ‘morale ouverte': Ferdinand Gonseth (in Pensée et science au xxe siècle, Lausanne 2006).
ISBN:9788861294141 Collana: La filosofia e il suo passato Autore: Lachelier Jules Edizione 2009 Stato: Disponibile
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