Il significato della storia, le dinamiche della memoria, il riconoscimento dell'altro, il valore dell'arte, le logiche del linguaggio, la possibilità del discorso su Dio dopo la Shoah, sono i temi – ancor oggi molto attuali – attraversati dalla lirica di Paul Celan (1920-1970), tra i più grandi poeti del Novecento. Non è un caso che la poesia di Celan sia stata interpretata da autori di primo piano nell'orizzonte della filosofia contemporanea, da P. Szondi a H.-G. Gadamer, da Th.W. Adorno a E. Lévinas, da M. Blanchot a J. Derrida. Il presente volume non offre soltanto un'interpretazione della poesia di Celan, ma ne ricostruisce i presupposti filosofici discutendo i concetti fondamentali dell'estetica celaniana. Un'analisi condotta criticamente in stretto rapporto con le più significative interpretazioni avanzate negli ultimi decenni.
Autore: Simone Furlani si è laureato in Filosofia presso l'Università di Padova e ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l'Università di Pisa. Ha studiato e si è specializzato presso l'Università di Monaco di Baviera, l'Istituto Trentino di Cultura di Trento e, in qualità di borsista della A. von Humboldt, presso l'Università di Münster. Autore di studi e interventi sulla filosofia classica tedesca, attualmente svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Padova.
ISBN:9788861294158 Collana: La filosofia e il suo passato Autore: Furlani Simone Edizione 2009 Stato: Disponibile
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