La prima testimonianza sulla presenza di possedimenti benedettini in Saccisica risale all'11 giugno dell'anno 781, quando l'abate di Sesto al Reghena ottenne da Carlo Magno il rinnovo della concessione dell'uso dei beni del fisco regio, già attribuiti nel 762, alla medesima abbazia, dal re longobardo Adelchi.
A partire soprattutto dall'XI secolo si fece impetuosa in Saccisica l'espansione fondiaria dei monasteri. L'abazia di S,Giustina ricevette in dono dal vescovo Olderico il 30 marzo del 1076 quasi metà del territorio di Legnaro con la palude 'Memora', includente una buona parte dei terreni che saranno pochi decenni dopo sottoposti a un robusto intervento di bonifica. La corte di Correzzola aveva un territorio di 12.649 campi suddiviso in cinque gastaldie. Questa corte era considerata 'quella dove il monastero ha tutto il nervo di entrade. Ochio dretto o core de questo corpo'.
I cellerari e i commessi di S. Giustina seppero condividere le fatiche e i dolori quotidiani dei contadini assumendo nei loro riguardi quell'atteggiamento di benevolenza e di sano paternalismo di cui è intrisa la stessa Regola Benedettina.
L'imponente abbazia e la grandiosa basilica rinascimentale di S. Giustina, come pure i grandiosi e armoniosi cenobi veneziani di S. Giorgio Maggiore e S. Nicolò del Lido non sarebbero stati realizzati se i monaci non avessero proficuamente investito le eccedenze dei redditi dominicali per abbellire le loro dimore considerate a pieno titolo come casa di Dio, di quel Dio che essi avevano scelto come loro re e salvatore entrando in monastero.
L'Autore:
Francesco G.B. Trolese, nato a Piove di Sacco nel 1939, è dottore in Teologia presso la Pontificia Università del Laterano (1983), Abate dell'Abbazia di S. Giustina in Padova, Vice Gran Cancelliere dell'Istituto di liturgia pastorale 'S. Giustina' incorporato nella Facoltà teologica del Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma e già docente nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose 'S. Maria di Monte Berico' di Vicenza. E' direttore della Biblioteca Statale del Monumento Nazionale dell'Abbazia di S. Giustina e del Centro storico benedettino italiano con sede a Cesena nell'Abbazia di S.Maria del Monte, Vicepresidente della Societas Veneta per la storia religiosa, membro dell'Accademia Benedettina Bavarese, sezione storica, e dell'Istituto di Storia ecclesiastica padovana. I suoi interessi riguardano la storia e la cultura dei monasteri con particolare riferimento al proprio cenobio. È autore di numerosi saggi e curatore di svariati volumi in campo storico.
ISBN:9788861295476 Collana: Collana di studi storici e tradizioni locali Autore: Trolese Francesco G.B. Edizione 2010 Stato: Esaurito
Inserisci la partita IVA se non disponi di codice fiscale o se il codice fiscale azienda corrisponde alla partita IVA.
Questo portale utilizza cookie per fornire i suoi servizi e consente l’invio di cookie di altri siti ("terze parti") per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso di tutti i cookie. Ok, ho capito span>