L'apporto femminile alla nascita della psicologia scientifica è un dato sottostimato nella storia della disciplina. Accanto a celebri studiosi europei e americani fondatori di importanti scuole - quali W. James, E.B. Titchener, W. Wundt - vi furono ricercatrici, spesso loro allieve o collaboratrici, il cui contributo merita di essere meglio conosciuto e apprezzato. Nella società occidentale di fine Ottocento non era facile per le donne intraprendere una carriera professionale o accademica a causa del perdurare di pregiudizi circa le loro capacità e il loro ruolo nella società, eppure le studiose trattate in queste pagine vi riuscirono, e il loro successo ebbe notevole importanza nel favorire il superamento di tali preconcetti. Oltre a un'interessante attività di ricerca e partecipazione attiva al dibattito scientifico sulla disciplina, molte di loro fecero parte delle più importanti società psicologiche, diressero dipartimenti o laboratori di psicologia e contribuirono alla divulgazione della psicologia al di fuori del mondo accademico.
L'Autrice Elisabetta Gyulai, interessata alla psicologia sperimentale (con particolare attenzione allo studio della percezione visiva) e alla storia della psicologia, afferisce al Dipartimento di Psicologia Applicata e insegna Psicologia generale nellFacoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova.
Inserisci la partita IVA se non disponi di codice fiscale o se il codice fiscale azienda corrisponde alla partita IVA.
Questo portale utilizza cookie per fornire i suoi servizi e consente l’invio di cookie di altri siti ("terze parti") per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso di tutti i cookie. Ok, ho capito span>