Lavoro di cesello sul linguaggio: questo pare il viaggio di scrittura Cervantes; una riflessione continua e instancabile, dagli abissi di una prigione attraverso l'apertura a tutti i mondi immaginabili; dalle pieghe della mimesi aristotelica per tentare di separare vero storico e universale poetico fino all'inquietudine malinconica dello sguardo che fissa una qualche ragione ulteriore, magari per cercare il senso che proprio l'universale, tra possibilità e orrore platonici, può avere nel particolare. Don Chisciotte, demiurgo di sé stesso, di Sancio e di tanti compagni di viaggio affascinati dal suo ingenio, pare sfuggire solo in extremis alla tentazione dello specchio di Alice; però, intanto, quella soglia, Cervantes l'ha sondata e l'idalgo morente l'ha attraversata.
L'Autore Giovanni Cara insegna Letteratura spagnola nella Facoltà di Lettere dell'Università di Padova. Si è occupato della letteratura del Siglo de Oro (con studi sul vejamen, sui gallos universitari, sul teatro de fiesta, sull'oratoria sacra e sulla precettistica di Cascales) e della narrativa del Novecento.
ISBN:9788861295995 Collana: Glottologia, Linguistica, Lingue e letterature straniere Autore: Cara Giovanni Edizione 2010 Stato: Disponibile
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