In Italia ogni giorno vengono fatte circa seicento diagnosi di cancro, quindi quotidianamente ci sono circa seicento famiglie che iniziano un difficile percorso ricco di ostacoli, di dolore e di sofferenza. La medicina ha fatto e continua a fare passi straordinari sul versante della cura, ora è tempo di andar oltre la pur utile prospettiva biomedicale cioè verso una visione olistica che permetta al sistema di prendersi cura della persona e non solo della malattia. Gli autori propongono una rivoluzione culturale per approdare ad una sanità empatica in forza della quale ciascuno – malato e professionista – acquisisca gli strumenti per osservare l'oggetto della medesima esperienza con gli occhi dell'Altro. Ri-orientare lo sguardo è la ‘conditio sine qua non' per promuovere nuovi e più appropriati comportamenti organizzativi.
Gli autori Maria Pia Gallo, sociologa, da molti anni opera in ambito sanitario. È autrice dei volumi: Ospedale: l'azienda che non c'è? (L'autore Libri Firenze, 2003), Cuore bianco-azzurro: dall'epoca fascista al capezzale del calcio malato (con M. Tosini, L'Autore Libri Firenze 2005). Massimo Tosini, sociologo, già operatore sanitario, sindacalista e libero professionista, è socio SISS (Società Italiana Sociologia della Salute) e della Associazione italiana di Comunicazione Pubblica e Istituzionale. È autore dei volumi: La comunicazione interculturale in ambito socio-sanitario (con M. Santipolo e S. Tucciarone, Cafoscarina, 2004), Cuore bianco-azzurro: dall'epoca fascista al capezzale del calcio malato (con M.P. Gallo, L'Autore Libri Firenze, 2005).
ISBN:9788861296329 Collana: Varia Autore: Gallo M-P. - Tosini M. Edizione 2011 Stato: Disponibile
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