Nella storia della scienza si è sempre giunti ad un sapere dimostrato per vie diverse, una delle quali è stata la filosofia, che oggi è di fatto estranea alle discipline scientifiche, poiché non incide nel processo di formazione dei risultati. Occorre cercare di capire come ciò sia avvenuto. Una delle vie per costruire un sapere scientifico è stato fin dalle origini il modello matematico di Euclide e Archimede, diverso e non derivato da quello filosofico. In concorrenza col modello aristotelico, ebbe la meglio perché si mostrò capace non solo di dare previsioni confermate sugli eventi fisici, ma anche di mostrare l'inconsistenza di quelle derivate dal modello filosofico. La scienza moderna, insomma, non sostituì una filosofia della natura con un'altra, ma adottò integralmente un solo modello di analisi della natura, incompatibile con quello filosofico.
L'Autore Fabio Zanin (1975), laureato a Venezia e dottore di ricerca a Padova (2003), si è occupato inizialmente dell'integrazione tra linguaggio fisico e matematico nel tardo Medioevo (L'analisi matematica del movimento e i limiti della fisica tardo medievale, Il Poligrafo, Padova 2004) e dell'incidenza della Perspectiva sulla nascita della geometria proiettiva. I suoi interessi si sono poi rivolti alla definizione di due modelli di indagine sulle cause del moto, quello filosofico e quello matematico.
ISBN:9788861296817 Collana: La filosofia e il suo passato Autore: Zanin Fabio Edizione 2011 Stato: Disponibile
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