Claude Lévi-Strauss ha rappresentato, e continua a rappresentare, uno dei momenti più significativi non solo per la ricerca antropologica, ma per tutta la riflessione dell'uomo sull'uomo, così che l'interesse per la sua riflessione etnografica e teorica non sembra affatto diminuire, stimolata anzi da nuove originali e innovative letture. Alcune di queste sono quelle proposte in questo volume, che vuole rendere omaggio al pensiero del 'padre dello strutturalismo' a partire proprio dalle riflessioni che sulla sua opera vengono sviluppate in Brasile, suo principale terreno etnografico e luogo della sua consacrazione come antropologo. Ma il suo incontro con l'altro lato dell'Oceano non è solamente geografico, è costituito da relazioni di parentela teorica, di influsso reciproco, di contaminazione, di modificazione, come nelle relazioni tra i miti analizzati nelle Mitologiche. Questo libro propone una approfondita analisi dei concetti sviluppati su specifiche tematiche, quali i miti o la relazione tra questi e la storia, ma anche di aspetti apparentemente marginali dell'elaborazione teorica lévi-straussiana, come la musica, il cinema, l'antropologia urbana. Allo stesso tempo esso presenta uno sguardo sull'opera dell'autore che si inserisce nella complessità propria di un tentativo di definizione dei codici che fondono la natura e la cultura, in una poetica di mitologie, relazioni di parentela, identità e differenze, alla ricerca di quegli elementi che ne hanno caratterizzato, nella continuità e nella trasformazione, la produzione intellettuale.
Se l'influenza del suo pensiero sulla successiva produzione antropologica è infatti innegabile, e forse incalcolabile, per chi si occupa dei popoli amerindi, essa, come dimostrano i testi qui raccolti, trascende i limiti etnografici per divenire imprescindibile per tutti coloro che, da approcci differenti, indagano le molteplici forme in cui l'uomo ha organizzato la propria vita.
Curatori:
PARIDE BOLLETTIN
Dottorando in antropologia nella Scuola di Dottorato in 'L'Interpretazione. Letteratura Italiana, Letteratura Comparata, Semiotica e Comunicazione Simbolica, Antropologia, Etnologia, Studi Culturali' dell'Università degli Studi di Perugia e l'Università degli Studi di Siena, da anni si occupa di ricerche in Amazzonia, in particolare con il gruppo indigeno mebengokré-xikrin. Oltre a numerosi saggi e articoli in libri collettivi e riviste specializzate, ha curato i volumi: Amazzonia Indigena (2008) e Ricerca sul campo in Amazzonia (2009).
RENATO ATHIAS
Dottore di Ricerca nell'Università di Parigi X, attualmente è professore aggiunto del Programa de Pós-Graduação em Antropologia da Universidade Federal do Pernambuco e professore del Dottorato Interuniversitario in Antropologia Ibero-americana della Universidad de Salamanca. Vanta anni di esperienza di ricerca con i gruppi indigeni amazzonici, del Rio Negro e del Pernambuco ed attualmente coordina il 'Laboratorio di Antropologia Visuale' del 'Nucleo Immagine e Suono & Scienze Umane' e il 'Nucleo di Studio e Ricerca sull'Etnicità' (NEPE) della Universidade Federal de Pernambuco (UFPE).
ISBN:9788861297098 Collana: Collana di studi di americanistica Autore: Bollettin P., R. Athias (a cura di) Edizione 2011 Stato: Disponibile
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