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Ripartire dalla "vita buona". La lezione aristotelica in Alasdair MacIntyre, Martha Nussbaum e Amartya Sen

  • Autore: Mocellin Silvia
  • ISBN: 8871787129
  • Collana: La filosofia e il suo passato
  • Data Edizione: 2006
  • Numero pagine: 232
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Questo libro sviluppa un’originale rilettura del pensiero di tre autori centrali nel dibattito contemporaneo sui temi più importanti di etica pubblica, A. MacIntyre, M. Nussbaum e A. Sen, ripercorrendone il lavoro teorico attraverso un’analisi di convergenze e diversità della loro interpretazione del pensiero aristotelico. L’indagine è condotta mettendo in rilievo quali spunti permettano a ciascun autore di declinare il concetto di “vita buona” rispettivamente secondo una versione liberal o una communitarian o, nel caso di Sen, sulla base di una prospettiva sua propria e diversa rispetto ad entrambe le posizioni. Emerge con chiarezza nel corso dell’analisi qui condotta come il ricorso alla nozione di eu zen non si presti a sostenere visioni né rigidamente “liberali” né propriamente “comunitariste”, data la sua natura intrinsecamente “poliedrica”, e dunque non inquadrabile in categorie più puntualmente definite. Per questo il pensiero dell’economista e filosofo Amartya Sen, che alla complessità dell’esperienza umana e del well being ha affidato la parte più significativa del proprio messaggio, appare il più fertile e promettente per affrontare, secondo una chiave “trasversale”, le sfide della contemporaneità. Le grandi questioni sollevate dalla globalizzazione, che Sen indaga con sensibilità totalmente scevra da astrattezze e riduzionismi, sono più facilmente comprensibili e appaiono perfino ridimensionate, se solo si evita di ricadere nelle sterili distinzioni che da un trentennio dividono filosofi e politologi. L’identità e l’appartenenza, da un lato, e la giustizia e la libertà, dall’altro, cessano, nella prospettiva presentata in questo saggio, di apparire termini antagonisti e inconciliabili, per divenire insieme, finalmente, componenti davvero indispensabili del “buon vivere”.

Silvia Mocellin ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Univeristà degli studi di Padova, dove svolge attualmente attività di ricerca occupandosi di questioni di etica pubblica ed di etica applicata. Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo: Liberals versus communitarians: una dicotomia insuperabile? (“Verifiche”, Trento 2005) e, in corso di stampa, L’argomentazione del giudizio bioetico (curato con C. Viafora, Franco Angeli, Milano 2005).




ISBN:8871787129
Collana: La filosofia e il suo passato 13
Autore: Mocellin Silvia
Edizione 2006
Stato: Disponibile

14,00

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