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Nell’atto della percezione è forse già implicato un giudizio? Con questa domanda si apre il testo di Jacques Paliard, Pensée implicite et perception visuelle (1949), dedicato allo studio sistematico del “pensiero implicito” nella percezione. La domanda circa la «inizialità» dell’atto percettivo è interrogazione sul fenomeno originario, sul nodo fondamentale in cui cercare il «principio unitivo», ovvero la reciproca dipendenza di sensazione e di intellezione. L’Autore svolge le sue ricerche in un costante dialogo con i grandi autori della storia della filosofia. Egli sviluppa un confronto serrato con le teorie filosofiche e psicologiche relative alla natura della percezione che caratterizzarono gran parte del pensiero francese alla metà del secolo xx. In pagine dense e complesse, Paliard apre la via verso una “nuova intelligibilità” dell’evento percettivo.
Jacques Paliard (1887-1953), discepolo di Maurice Blondel, professore di filosofia nelle Università di Marsiglia e di Aix-en-Provence, ha posto al centro della sua indagine il tema della coscienza. In tale ambito si è dedicato in particolare alla filosofia della percezione. Tra i testi più significativi: L’illusion de Sinsteden et le problème de l’implication perceptive (Paris 1930); La pensée et la vie. Recherche sur la logique de la perception (Paris 1951).
Ilaria Malaguti (1973) è ricercatrice confermata di Storia della filosofia nell’Università degli studi di Padova. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Jean Brun, pensatore tragico. Per una lettura critica della modernità (Bologna 20122); Per un’«ontologia drammatica». La normativa nel pensiero di Maurice Blondel (Padova 2004); Pensare la vita. Saggio su Jacques Paliard (Padova 2009).
ISBN:9788861299665
Collana: La filosofia e il suo passato 48
Autore: Jacques Paliard
Curatore: Ilaria Malaguti
Edizione 2012
Stato: Disponibile