“Il teatro era spento e vuoto quando lei mi condusse al suo interno facendomi strada attraverso il temerario lume di un pallido e scarno cero. Non avevamo più alcuna paura, restava solo una provata e ponderata coscienza dell’essere e del volere; per questo salimmo lungo quell’esigua caletta che portava sulla scena”

“Ci sono poeti esordienti nati ed altri mai partoriti, poeti morti ed altri ancora immortalati, molti sono rimasti dei feti perché tutti scrivono, prima o poi, una qualche poesia nella loro breve vita, ma meglio aborti che non esser stati neppure concepiti”

“T'appartengo, io, ammorbidita foglia caduta, stordita e riscattata perché non ingurgito più, proferisco. T'appartengo, io, diapason senza lacrime, che ormai spende note sincopate, sillabe telefoniche, metalliche voci notturne agganciate a una sirena di passaggio, mentre altoparlanti scrutano dall'alto le cime dei palazzi che gridano silenzio”

ISBN:9788861299023
Collana: Poesia
Autore: Pietrangeli Enrico
Edizione 2012
Stato: Disponibile