Il testo affronta la tematica dell’educazione interculturale, a partire da un’attenta considerazione di ostacoli iniziali: varie forme di “frantumazione” individuale, interpersonale, sociale che caratterizzano l’odierna realtà multiculturale. Sottolinea poi l’importanza di assumere un’antropologia dialogico-relazionale (con particolare riferimento agli apporti di Martin Buber), per la quale è proprio la dimensione “tra” a costituirsi come fondamento della prassi interculturale. Coerentemente con questa impostazione, viene evidenziata l’importanza di idee-chiave come intenzionalità, problematicità, responsabilità, creatività, socialità, sistemicità, testimonianza, di cui gli educatori dovrebbero essere coerenti interpreti. L’ultima parte si sofferma sul legame tra educazione interculturale e costruzione della comunità aperta e solidale, per la quale proprio gli educatori, a vari livelli, possono fungere da catalizzatori, a partire dall’intima consapevolezza che l’autentica educazione non può che essere interculturale.

Giuseppe Milan è professore ordinario di Pedagogia interculturale e sociale e direttore del Centro Interdipartimentale di Pedagogia dell’Infanzia nell’Università di Padova. Ha diretto il Dipartimento di Scienze dell’Educazione nel triennio 2008-11. È stato membro della Commissione ministeriale per l’educazione interculturale.
Consulente e responsabile scientifico di progetti di ricerca-formazione, anche in ambito internazionale (Kenya, Brasile, Croazia), è autore di oltre cento pubblicazioni, nazionali e internazionali.

 

ISBN: 9788867870592
Collana: Scienze dell´educazione
Autore: Milan Giuseppe
Edizione: 2002
Stato: disponibile