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Cesare Pollini tra Padova e Luvigliano

  • Autore: Giorgio Ronconi (a cura di)
  • ISBN: 9788867870998
  • Collana: Musica - Discipline dello spettacolo
  • Data Edizione: 2013
  • Numero pagine: 92
  • Illustrato: a colori
  • Stato: Disponibile
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Presentazione di

Maria Nevilla Massaro

Direttore del Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova

La ricorrenza del centenario della morte del musicista padovano Cesare Pollini (1858-1912) era certamente un’importante occasione per approfondire e scoprire nuovi aspetti di questa figura di pianista, didatta, compositore. Come altre personalità del suo tempo, egli fu assai celebre negli anni in cui visse e svolse la sua attività artistica, ma sarebbe oggi del tutto dimenticato, se il suo nome non fosse stato attribuito – subito dopo la sua morte - all’Istituto musicale cittadino, poi divenuto l’attuale Conservatorio di Musica di Padova. L’istituzione porta dunque a tutt’oggi il nome di un musicista che fu da molti rispettato, ammirato e ricordato da allievi e amici per i suoi indiscutibili meriti, acquisiti nell’ambiente musicale e culturale padovano e italiano.

Questa pubblicazione promossa dall’Associazione “Roberto Ferruzzi” fa parte di un vasto progetto celebrativo avviato dal Conservatorio grazie al contributo della Regione del Veneto e alla collaborazione di numerosi Enti e Associazioni culturali, con la finalità di favorire una maggiore e più diffusa conoscenza della biografia e della personalità artistica del musicista, valorizzando i numerosi spunti e argomenti di studio e di interesse esecutivo già emersi dalle indagini e dalle manifestazioni del 2008.

In quell’occasione, legata alla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Cesare Pollini, con la realizzazione di numerosi concerti, di un Convegno di studi, nonché la pubblicazione di un volume di “testimonianze”, si tentò per la prima volta di fare il punto sulle sue opere e su tutta la sua attività, delineandone le capacità di compositore, concertista, didatta, ma anche di organizzatore artistico e direttore della Scuola. Come spesso accade, furono certamente più gli argomenti aperti che quelli risolti, e su molti di questi era opportuno ritornare, per svilupparne gli aspetti, le connessioni, le curiosità suscitate.

Le nuove iniziative attivate dal Conservatorio di Padova a partire dall’autunno del 2012 prevedono una serie di concerti (che si estendono fino al dicembre 2013), con la partecipazione di studenti, docenti e altri interpreti di prestigio, ma anche un rinnovato fervore di studi, tenuto conto tra l’altro dalla sopravvenuta acquisizione di nuovi materiali documentari e dell’interesse di interpreti e musicologi verso il musicista e la sua epoca, anche nel rapporto con altri autori italiani ed europei. L’obiettivo principale del progetto è quello di offrire l’esecuzione dei principali lavori compositivi di Cesare Pollini (i due brani per orchestra, la Suite op. 3 per violino violoncello e pianoforte, la Sonata e numerosi brevi pezzi pianistici), affiancati da opere di autori italiani ed europei legati alla sua cultura, di trasmetterne testimonianza attraverso la registrazione di un CD monografico, e di sviluppare infine una ricerca più sistematica sull’artista e sulla scuola da lui diretta per molti anni.

Tali iniziative sono affiancate dalle proposte dell’Associazione Ferruzzi, che nel nome del pittore che ha risieduto a Torreglia ed è stato amico del Pollini ha voluto collaborare al complessivo progetto con alcuni concerti, eseguiti nella Villa Pollini di Luvigliano e nella vicina e maestosa Villa dei Vescovi, promuovendo la pubblicazione di questo volumetto, il cui corpo fondamentale è costituito dal contributo storico-biografico elaborato da Giorgio Ronconi.

È un testo che ricostruisce le origini e le vicende della famiglia Pollini, l’ambiente culturale padovano, le amicizie e gli affetti del musicista: notizie assai utili per accostarsi non solo al pensiero e alla vita di una persona molto schiva e riservata, ma anche alla realtà del suo tempo e a ciò che in essa rappresentava, specie attraverso i ricordi di chi lo conobbe e lo ebbe come maestro e collaboratore.

“Maestro d’arte e di vita”, come si dice di persona che non si è limitata a trasmettere insegnamenti tecnici, ma che si è proposta come figura artistica e morale di riferimento. Lo confermano le parole pronunciate all’indomani di una morte precoce quanto inaspettata, prime a consegnarci la testimonianza di una personalità colta, raffinata e sensibile, forte tuttavia del suo rigore e delle sue scelte ideali.




ISBN:9788861299177
Collana: Musica - Discipline dello spettacolo
Curatore: Giorgio Ronconi
Edizione 2013
Stato: Disponibile

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