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Questo testo raccoglie quattro saggi di storia dell’educazione fisica e dello sport: dal primo manuale di ginnastica apparso in Italia all’educazione “naturalistica” di Georges Hébert, dall’idea di sport come strumento di consenso durante il fascismo alla complessa relazione tra educazione fisica e sport nella società contemporanea.
Il filo che lega questi contributi, di forte impronta storico-pedagogica, è la riscoperta della valenza educativa dell’educazione fisica e della pratica sportiva, in particolare nel contesto italiano ed europeo, per rispondere adeguatamente alle nuove sfide educative della contemporaneità.
È un testo nel quale possono trovare spunti di riflessione sia gli addetti ai lavori (uomini di sport, atleti, dirigenti), sia studenti e studentesse universitari che a vario titolo si occupano di educazione, sia infine un pubblico non specialistico che desideri cimentarsi in un discorso culturale sullo sport.
Nicola S. Barbieri è professore associato di Storia della pedagogia e Letteratura per l’infanzia presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Tra le sue pubblicazioni di argomento storico-sportivo per i tipi della Cleup ricordiamo Dalla ginnastica antica allo sport contemporaneo. Lineamenti di storia dell’educazione fisica (2002), Attività motoria e pratica sportiva. Fondamenti pedagogici, prassi educative, aspetti etici (2004), Dal cacciatore neolitico al cavaliere templare, Autori e testi nella storia dell’educazione fisica e dei giochi sportivi dagli albori dell’umanità al tardo medioevo (2004).
Indice e premessa
ISBN:9788867871445
Collana: Scienze dell'educazione
Autore: Nicola S. Barbieri
Edizione: 2013
Stato: Disponibile