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La letteratura per l’infanzia è un vasto mare con tanti approdi, dai classici testi cartacei ai cartoni animati.
Dalla fiaba, struttura originaria della narratività e metafora della vita, incontriamo Hans Christian Andersen, che trasfigura fantasticamente il quotidiano animando aghi e soldatini, e le storie di Mowgli di Rudyard Kipling, da cui lo scautismo ha attinto per ambientarvi il mondo dei lupetti. Se con Esopo si riscopre la favola come strumento educativo, con Pinocchio si supera il luogo comune del burattino che diventa bravo bambino, evidenziando angoscianti assenze ducative. Roald Dahl, più visto al cinema che letto, svela un mondo adulto spesso incapace di educare. Emilio Salgari ci riporta in giungle e mari esotici, fonte non dichiarata di molta cinematografia, mentre le pagine di Bianca Pitzorno riscattano l’esistenza subalterna delle sue giovani lettrici.
Il testo è dunque un viaggio che, peregrinando tra autori e testi della letteratura per l’infanzia, fa riscoprire il piacere di naufragare, da adulti, in questo mare.
Nicola S. Barbieri è professore associato in Storia della pedagogia nel Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra le sue recenti pubblicazioni per i tipi della CLEUP, tutte del 2013: Una volta scout sempre scout. Scritti sullo scautismo (2005-2013), Mens sana in corpore sano. Ricerche di storia dell’educazione fisica e dello sport (2003-2013), La storia dell’educazione in prospettiva comparata. Riflessioni teoriche e studio di casi: due tradizioni di ricerca a confronto.
con la collaborazione di
Chiara Carraro, Elisa Cavicchia, Giulia Franceschini,
Elisa Malaguti, Elisa Massari e Giorgia Mezzetti
Indice e Prefazione
ISBN:9788867872008
Collana: Scienze dell´educazione
Autore: Nicola S. Barbieri
Edizione 2013
Stato: disponibile