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Il volume offre un contributo alla comprensione dello sviluppo storico e dottrinale della tradizione della filosofia pratica aristotelica nella seconda metà del sedicesimo secolo, con specifico riferimento a due personalità che hanno caratterizzato questo periodo: il padovano Giacomo Zabarella e l’oxoniense John Case. Pur giungendo a esiti diversi, che tuttavia si illuminano a vicenda, entrambi i pensatori considerano l’habitus nel suo specifico significato etico strettamente collegato non tanto alla natura originaria, quanto alla consuetudo, per mezzo della quale si determina l’acquisizione stabile dei criteri di comportamento e, dunque, la formazione di una “seconda natura”.
Elisa Cuttini (Udine, 1969) è Dottore di ricerca in filosofia presso l’Università di Padova. In qualità di docente a contratto, ha insegnato Filosofia morale e Storia della filosofia medievale nelle Università di Udine e della Calabria.
Ha pubblicato saggi sul pensiero medievale e rinascimentale, e i volumi: Ritorno a Dio. Filosofia, teologia, etica della “mens” nel pensiero di Bonaventura di Bagnoregio (2002) e Unità e pluralità nella tradizione europea della filosofia pratica di Aristotele. Girolamo Savonarola, Pietro Pomponazzi e Filippo Melantone (2005).
Indice e introduzione
ISBN:9788867872282
Collana: ITHACA - Scienze dell´Interpretazione
Autore: Elisa Cuttini
Edizione 2014
Stato: Disponibile