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Le varie declinazioni del falso nell’arte costituiscono un osservatorio privilegiato per ripensare il significato della creazione artistica. Questo tema ha portato gli studiosi della Scuola di dottorato in Storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo a indagare i propri argomenti di ricerca da un nuovo punto di vista, riesaminando casi controversi sotto l’aspetto filosofico, estetico, filologico e storico.
Gli interventi che compongono il volume interessano la storia della musica, l’iconografia musicale, la storia dell’arte nelle sue varie specificazioni e la storia del cinema, rappresentando così un’occasione per interrogarsi ancora una volta sullo statuto dell’opera d’arte e per acquisire nuove precisazioni e chiarimenti sul piano filologico.
Chiara Costa, Valentina Valente e Mattia Vinco hanno conseguito il dottorato di ricerca nel 2012 presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Padova. Mattia Vinco è assegnista di ricerca in storia dell’arte moderna nel medesimo dipartimento, con un progetto di ricerca su Paolo Veronese; Chiara Costa prosegue l’attività di storica e critica d’arte, organizzando esposizioni e pubblicando saggi dedicati all’arte del XX secolo; Valentina Valente, storica del cinema, è attualmente docente a contratto del corso Gestione degli archivi cinematografici presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Indice, Prefazione
ISBN:9788867873418
Collana: Scuola di dottorato in Storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo
Curatori: Chiara Costa, Valentina Valente, Mattia Vinco
Edizione 2014
Stato: Disponibile