Giustizia e diritto sono realtà comunicanti? Se sì, qual è la loro connessione? La giustizia è un’idea immutabile ed eterna alla quale il diritto deve adeguarsi o, piuttosto, designa la virtù quotidiana che rende possibile la convivenza delle persone in società? Questo breve testo ha lo scopo di presentare una visione “realista” della giustizia, vista come la volontà o l’abitudine il cui oggetto è il ius suum che deve spettare a ciascuno nella dinamica sociale. Questa concezione, originariamente greca, trova una forte espressione in due definizioni contenute nel Digesto, dei giureconsulti Celso e Ulpiano.

 

Bruno Amaro Lacerda insegna Etica, Filosofia del diritto e Teoria della giustizia all’Universidade Federal de Juiz de Fora, Minas Gerais, Brasile. È autore di diverse pubblicazioni in materia di Filosofia del diritto. È stato “Visiting Scientist” presso il Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università degli Studi di Padova (2017).