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Diffusamente e capillarmente produttore di interessi storici, archeologici, iconologici, architettonici, esegetici e letterari, mistici e misterici, il racconto delle Nozze di Cana – tramandato esclusivamente da Giovanni Evangelista – è avvicinato dall’autore attraverso uno studio simbolico della raffigurazione ostensiva del cibo, il quale – presenza silente, sovente giudicata indigesta – s’attesta con pluriformità di significati che permettono di riconsiderare la stessa produzione artistica del ’500 veneto come foriera di accezioni non altrimenti percepibili dai personaggi, dai gesti e di quanto viene intessuto attraverso l’impalcatura scenica di ogni telero e tavola richiesti dai committenti della Repubblica di terra e di mare nel XVI secolo.
Antonio Ciceri (Gallarate, 1961), frate francescano, teologo, medievista e storico dell’arte, insegna presso lo Studio Teologico S. Bernardino di Verona e alla Pontificia Università “Antonianum” di Roma. È collaboratore della «Revue d’Histoire Ecclésiastique» di Lovanio, della «Collectio Oliviana» e membro del Comitato di Redazione dell’«Archivum Franciscanum Historicum». Autore di diversi volumi e saggi su Francesco d’Assisi, Pietro di Giovanni Olivi, Francesco di Mayrone, Pillio da Medicina ed editore di testi antichi, ha contribuito, con quattro studi, al catalogo della mostra El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio (a cura di L. Puppi, Skira, 2015).
Indice Prefazione
ISBN:9788867877607
Collana: Scienze dell'Antichità, Filologico-letterarie e storico-artistiche
Autore: Antonio Ciceri
Prefazione: Loredana Olivato
Edizione 2017
Stato: Disponibile