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Il presente lavoro si articola in due macroaree, la prima considera i principi della Contabilità Generale e Gestionale. Il tema complesso della Co.Ge. è stato presentato partendo dalle origini storiche della contabilità (risalenti a Frà Luca Pacioli-XV° secolo) basata sul doppio binomio: “dare-avere” e “variazioni economiche e finanziarie”. Mentre questa contabilità, in prevalenza, assolve ad un’informativa esterna rivolta agli stakeholder (in particolare: banche, fornitori e Stato), la contabilità gestionale invece è uno strumento destinato al management interno ed agli azionisti. Oltre ai differenti destinatari ai quali si indirizzano, le due contabilità hanno presupposti diversi, infatti la contabilità generale considera i costi “per natura”, mentre quella gestionale “per destinazione”. In altri termini mentre la Co.Ge. si “limita” a fornire dati che fanno riferimento all’azienda nel suo complesso, la contabilità gestionale entra nel merito di come sono state utilizzate le risorse aziendali, al fine di individuare i correttivi per limitare sprechi ed inefficienze.
Nella seconda macroarea si é analizzato il tema dell’ “Economia nelle aziende sanitarie” che ha considerato le peculiarità di questo settore, partendo dalla riflessione: “perché è necessario misurare in ambito Sanità”. In particolare questa macroarea si è soffermata su due argomenti: il concetto delle tre “E” (Economicità, Efficacia ed Efficienza), nonché gli indicatori di performance e di qualità.
Conclude il lavoro una “Appendice” nella quale sono stati presentati tre temi: il modello della “Balance Scorecard”, messo a punto da Kaplan-Norton (1992) per misurare l’azienda da prospettive non solo economico-finanziarie; il costo della “non qualità” elaborato da Crosby (1979), rivolto a ribadire l’importanza di “far bene le cose subito”, per evitare l’aggravio di costi dovuto a scarti, a fermo impianti/macchinari oppure essere costretti a dover riprendere i prodotti per rilavorarli; infine si è trattato l’argomento degli indici di bilancio.
Massimo Mamoli (1959), dopo una Laurea in Economia e Commercio (Università Cattolica, 1992), nel 2012 ha conseguito il PhD in “Marketing per le strategie d’impresa”, presso l’Università degli Studi di Bergamo.
A partire dall’anno accademico 2012-2013, ha insegnato con la qualifica di “Professore a contratto” presso diversi Atenei italiani: Padova, Milano, Bologna, Ca’ Foscari (Venezia), Catania, Sassari, Varese (Insubria), Bari e Napoli (Università “Federico II” e S.U.N.). Le discipline insegnate in questi percorsi accademici sono state: Economia Aziendale ed Organizzazione Aziendale; Economia e Gestione delle Imprese; Gestione delle Imprese, Marketing e Comunicazione; Economia Applicata, Marketing, infine Strategia ed Organizzazione Aziendale.
Nell’anno accademico 2016-2017 ha ottenuto la riconferma, sempre come “Professore a contratto”, per gli incarichi presso l’Università degli Studi di Padova e Milano, nonché nuovi incarichi presso la sede del Campus di Treviso dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e presso l’Università degli Studi di Brescia.
Indice
ISBN:9788867877003
Collana: Scienze economiche
Autore: Massimo Mamoli
Edizione 2017
Stato: Disponibile