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«Fedeli, diligenti, chiari e dotti»

Traduttori e traduzione nel Rinascimento

  • Autore: Elisa Gregori
  • ISBN: 9788867875955
  • Collana: Romanistica Patavina 8
  • Data Edizione: 2016
  • Numero pagine: 616
  • Stato: disponibile

Sono qui pubblicati gli interventi al convegno svoltosi a Padova nell’ottobre del 2015, una serie di casi tratti dalle maggiori letterature nazionali, configurando un abbozzo di canone di autori tradotti (Petrarca, Commynes, Machiavelli, Ariosto, Tasso, Rabelais, Montaigne, Shakespeare, Bacon, Cervantes) ma anche una rosa di traduttori ritenuti maggiormente significativi (Dolce, Chappuys, Fischart, Urquhart, Salazar) e di generi tradotti (poesia amorosa, commedie, trattatistica economico politica, romanzo pastorale, teatro, novella picaresca), con attenzione a fenomeni nazionali (la situazione in Scozia, in Francia, in Svizzera o in Germania) o ancora a quaestiones trasversali (interventi editoriali, edizioni plurilingui, autocoscienza dei traduttori, apparati e strategie di dedica, traduzione come etica sociale della trasmissione culturale, scelte linguistiche, rifacimenti e riscritture, trattatistica sulla traduzione).

 

La traduzione ha un ruolo fondamentale nella storia delle trasformazioni, rimodellamenti, relazioni intertestuali che caratterizzano la cultura europea, come si costruisce fra il 1494 e il 1648. La riforma protestante muta radicalmente le forme di scrittura delle verità religiose come di quelle non teologiche. Lo sviluppo dirompente della stampa accelera la circolazione di libri e autori e al tempo stesso configura un nuovo «sistema delle lingue» entro cui vanno inquadrate le relazioni tra i diversi volgari di traduzione e l’originale, tra le diverse lingue volgari tra di loro, tra le lingue volgari di traduzione e un latino considerato però come una lingua di traduzione viva e moderna (dato che si traduce in latino e non dal latino, a volte anche tramite il latino come lingua terza). Questa complessità nuova e polimorfa rende necessario un approccio transdisciplinare alla pluralità di traduzioni e impone una radicale prospettiva europea, data l’insufficienza di un’analisi che si limiti al solo confronto tra lingue di partenza e lingua d’arrivo, privilegiando una visione plurilingue che fa emergere l’autonomia, la singolarità e la produttività culturale del testo tradotto.

 

 

In copertina: Domenico Ghirlandaio, San Girolamo nello studio, Firenze, Chiesa degli Ognissanti






ISBN:9788867875955
Collana: Romanistica Patavina 8
Autore: Elisa Gregori
Edizione 2016
Stato: Disponibile
 

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