Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00
Come i prodotti tecnologici, anche gli strumenti della mente sono molto potenti, e risultano più o meno proficui a seconda di come vengano utilizzati. L’ambiente stabilizza (quasi) irreversibilmente dagli 8 ai 12 anni rapporti neurofisiologici, che segnano il destino di una persona: da essi dipende un futuro di spontaneità, consapevolezza, facoltà creative e libertà; o assenza di libero arbitrio. La conoscenza di tali rapporti è indispensabile per interpretare quanto avviene dentro al sé, scoprire condizionamenti e pressioni occulte, e mantenersi liberi anche nella complessità contemporanea.
«Questo breve saggio, spiegando in modo chiaro alcuni aspetti di neuroanatomia, e ponendoli a puntuale confronto con la filosofia, raccoglie alcune conferme scientifiche, utili a capire come nella mente emerga l’immagine dell’‘io’, che ci è così famigliare, e a decidere come controllare le modalità mediante le quali spontaneamente (ma spesso inconsapevolmente) si valuta, si sceglie un’identità, ci si esprime». (Andrea Sbarbati, direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona).
Riccardo Panigada negli anni ’80 come ricercatore nel campo della bioingegneria pone le basi per la teoria dell’Onfene (Manzotti-Tagliasco). Collabora a diverse testate giornalistiche tra le quali «Il Sole 24 Ore», «Il Corriere Medico», «Brain», e «Watt». Giornalista professionista, la sua originalità è la divulgazione scientifica filtrata attraverso la riflessione epistemologica. Con Marco Marinacci ha pubblicato il saggio Il percorso dei sensi e la storia dell’arte (Swan 2012).
Indice Introduzione
ISBN:9788867876518
Collana: Scienze psicologiche
Autore: Riccardo Panigada
Edizione 2016
Stato: Disponibile