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Fin dagli albori della storia, madre era colei che portava in grembo il proprio bambino, il quale nasceva attraverso il parto. Madre. Non erano necessari altri aggettivi. Oggi l’idea di madre non è più così intuitiva. Con l’introduzione delle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita abbiamo imparato a fare i conti con madri biologiche, uterine, surrogate, persino mamme-nonne.
Stimolata da questi cambiamenti, l’autrice prova a rispondere ad alcune domande. Cosa significa essere umani? L’idea di essere umano è legata al modo in cui veniamo al mondo? Perché temiamo che la manipolazione tecnologica della vita possa mettere in pericolo la nostra dignità? Un viaggio sul tema della Nascita, libero da pregiudizi ideologicamente fondati, alla ricerca di soluzioni condivisibili per l’utilizzo delle tecnologie applicate agli esseri umani.
Isotta Burlin, dottore di ricerca in Bioetica, membro dell’Istituto Italiano di Bioetica, autrice di articoli su riviste e newsletter italiane e internazionali, si occupa di diversi progetti scientifici e culturali con Università e aziende. Attualmente si interessa di tematiche quali bioetica, ibridazione uomo-macchina, Smart City, IoT, intelligenza artificiale e roboetica.
ISBN:9788867875528
Collana: Filosofia
Autore: Isotta Burlin
Edizione 2016
Stato: Disponibile