Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00
Si è venuto lentamente precisando, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, il riconoscimento del diritto, per bambini, ragazzi e giovani adulti, a uno spazio definito di lettura, all’accesso a risorse letterarie e informativo-divulgative, a forme di catalogazione mirate, ad attività culturali specificamente riservate a lettori in età evolutiva.
L’attenzione al pubblico giovanile, quale destinatario del servizio bibliotecario, ha registrato, nel tempo, fasi di accelerazione e di stasi non solo imposte da contingenze storiche, vale a dire causate, ad esempio, da eventi bellici o da crisi economiche, ma dovute anche alla maturazione lenta degli “addetti ai lavori” e degli esperti rispetto alla definizione delle fasce d’età cui rivolgere il servizio stesso, all’indicazione delle tipologie di risorse librarie da rendere disponibili e delle attività da svolgere, alle modalità delle relazioni da avviare con la scuola e con il territorio.
Saranno i Paesi con una tradizione bibliotecaria pubblica maggiormente consolidata, come gli Stati Uniti d’America e la Gran Bretagna, ad avviare più precocemente il servizio per i giovani utenti, mentre la Francia e l’Italia attenderanno lo schiudersi del Novecento prima che la definizione del problema possa assumere un qualche effettivo rilievo.
Donatella Lombello Soffiato, già docente di Storia della Letteratura per l'infanzia e di Educazione alla lettura e gestione della biblioteca nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova.
Indice
ISBN:9788867875542
Collana: Scienze dell´educazione
Autore: Donatella Lombello Soffiato
Edizione 2016
Stato: Disponibile