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“Da questa finestra ho visto passare gli ultimi reparti dei tedeschi, quelli che andavano a raggiungere le postazioni sui monti. Ti sembrerà strano ma la sensazione che ho provato è stata quella di essere rimasto orfano.”
Linea Gotica, anno 1944. Il racconto di un vecchio, che ha vissuto quel periodo, apre il sipario su una storia dimenticata e affascinante. Parla di Mario, il protagonista del romanzo, un uomo selvaggio e solitario con un retroterra violento da cui ha assorbito la brutalità. È uno spietato sicario ma non privo di un suo codice morale. Le storie si sviluppano in una Firenze prossima alla liberazione e si estendono nei paesi appenninici dell’Alto Mugello. È un percorso narrativo dettato da situazioni dal forte impatto emotivo, situazioni che soltanto quel periodo bellico poteva far nascere.
Stefano Lepri (Sant’Agata del Mugello, 1948), appassionato di letteratura italiana e straniera, assiduo frequentatore di archivi storici e fondi antichi, ha nel tempo sviluppato una profonda conoscenza socio-culturale del suo territorio d’origine: il Mugello, dove ha ambientato le sue storie. Dopo aver pubblicato Quando le farfalle persero le ali (2012), presenta questo nuovo romanzo nel solco di una tradizione di racconti orali.
Premessa
ISBN:9788867879854
Collana: Narrativa
Autore: Stefano Lepri
Edizione 2019
Stato: Disponibile