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Il lavoro analizza come le regole codicistiche sull’impossibilità sopravvenuta si intreccino con la disciplina lavoristica nel governo delle ipotesi in cui il recesso del datore di lavoro sia determinato da condizioni personali del lavoratore, non riconducibili all’inadempimento di obblighi contrattuali.
Nelle ipotesi di factum principis e di carcerazione preventiva centrale è il rilievo dell’imputabilità o no dell’evento che ha dato luogo all’impossibilità; in particolare, con riferimento al licenziamento del lavoratore extracomunitario, centrale è l’analisi dell’intreccio tra disciplina lavoristica e norme che governano l’ingresso e il soggiorno nel paese degli stranieri. Con riferimento alle ipotesi di sopravvenuta inidoneità, centrale è l’analisi dei diversi frammenti che compongono il quadro normativo e in particolare delle disposizioni antidiscriminatorie di matrice comunitaria, che danno rilievo alla disabilità del lavoratore. Nozione, questa, declinata nelle fonti comunitarie e internazionali in maniera più ampia rispetto alla l. n. 68/99.
Barbara de Mozzi è professore associato in Diritto del lavoro nell’Università di Padova. È autrice di diverse pubblicazioni in materia di Diritto del lavoro. È responsabile dei corsi di insegnamento di Diritto sindacale e Diritto del lavoro nell’Unione Europea nella Scuola di Giurisprudenza e di Diritto del lavoro nella Scuola di Economia e Scienze politiche dell’Università di Padova. È stata affidataria dell’incarico di docenza in Diritto del lavoro presso la Facoltà di Economia dell’Università di Innsbruck.
Indice Premessa
ISBN:9788867879069
Collana: Scienze giuridiche
Autore: Barbara de Mozzi
Edizione 2018
Stato: Disponibile