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Avvicinare alla didattica universitaria la ricerca che viene condotta in ambito umanistico sul messaggio del Cinquecento francese: questo è l’intento dei Seminari di storia della lettura e della ricezione. Li caratterizza un’analisi costante del libro, come tramite materiale di questo messaggio, l’analisi della sua circolazione nell’Europa dell’epoca, delle relazioni tra Italia e Francia nella vivacità di una cultura comune. I Seminari suggeriscono allo studente universitario la strada che conduce a un patrimonio a stampa, sempre tangibile nei fondi antichi delle nostre biblioteche, e che è la strada della ricerca.
Quattro piste d’indagine si rivolgono in questo volume alle manifestazioni letterarie della danza simbolica della carole (E. Muzzolon), ai primi volgarizzamenti di tragedie classiche nel Cinquecento francese (F. Fassina), alla produzione tragica, più in particolare, all’epoca delle guerre di religione (M. Meere), e poi, con un’incursione della nostra Collana verso il Seicento, ad un sentimento del tragico, letto nel senso del paradosso, in Pascal (A. Frigo). Elena Muzzolon lavora su testi medievali e rinascimentali per mettere in luce il valore allegorico, letterario e magico della danza in cerchio. Filippo Fassina indaga l’obscuritas del testo drammatico antico, così come si presentava nel Cinquecento agli umanisti, nel loro sforzo di comprensione della tragedia classica. Michael Meere analizza tragedie militanti e politiche, come in particolare Le Guysien di Belyard. Alberto Frigo legge le Pensées tessendo ipotesi sul senso e la funzione del sentimento, a partire dai contesti originali visti come la carta di una geografia pascaliana.
Interventi di Elena Muzzolon, Filippo Fassina
Michael Meere, Alberto Frigo
Indice
ISBN:9788867878680
Collana: Seminari di storia della lettura e della ricezione, tra Italia e Francia, nel Cinquecento.
Autore: Gruppo di studio sul Cinquecento francese
Edizione 2018
Stato: Disponibile