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I contributi qui riuniti ruotano intorno a due visuali fra loro complementari, che si riferiscono all’“oggetto” e al “soggetto” del lavoro storico-filosofico: nella prima rientrano i saggi sull’interpretazione di autori particolarmente significativi come Nicolò Cusano, Pietro Pomponazzi, Cartesio, Kant e Hegel, mentre alla seconda vanno ricondotti i temi relativi alla storia della teoria storiografica, come la questione degli «inizi del filosofare», l’idea di una storia «filosofica» della filosofia elaborata agl’inizi del Settecento e il passaggio dalla storiografia illuministica a quella ispirata a Kant e a Hegel. Viene in tal modo ricostruito un quadro di relazioni che rende più agevole la messa a fuoco del fondamentale apporto tedesco alla moderna storiografia filosofica, nel suo vitale e non sempre tranquillo intreccio con l’indagine più propriamente filosofica.
L’attività scientifica di Mario Longo (Arcole - VR, 1948), già professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Verona, si è incentrata sulla storiografia filosofica tedesca fra Settecento e Novecento, collaborando in particolare alla Storia delle storie generali della filosofia, diretta da Giovanni Santinello e Gregorio Piaia e apparsa in cinque volumi tra il 1979 e il 2004, di cui è in corso la traduzione inglese. Contestualmente ha coltivato l’interesse per la storia delle idee, con riferimento a temi di filosofia della storia (Nazione e nazionalismo. La parabola di un’idea tra Kant, Herder e Fichte, Aracne, Roma 2018), della politica e della religione.
Indice Prefazione
ISBN:9788854950740
Collana: La filosofia e il suo passato 69
Autore: Mario Longo
Edizione 2019
Stato: Disponibile