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La rivista è nata nel 1994 con lo scopo di mettere in evidenza il continuo scambio tra “Metis”
e il “Logos” incoraggiando in tal modo il pluralismo degli studi e della ricerca nel campo della
comunicazione. Il pluralismo si riferisce non solo a un confronto tra discipline, ma anche a
un confronto costante tra generazioni di studiosi che hanno come punto di riferimento la
comunicazione e la società.
The journal was founded in 1994, with the aim to highlight the continuous exchange
between “Metis” and “Logos”, thus encouraging the pluralism of the research in the field of
communication. Pluralism is understood here not only as an exchange between various scientific
domains, but also as a constant debate between different generations of scientists, whose work
focuses on issues concerning communication and society.
I contributi
Pentti Määttänen, Embodied Mind in Pragmatism
Alfonsina Scarinzi, Narrative Discontinuities, Mind-Body Continuity
and the Lived Body: Enacting the Motifs of a Story
Pier Paolo Bellini, La comunicazione artistica come urgenza polisemica
Andrea Lombardinilo, Habermas e l’immaginario dell’Europa unita: note su Heine
Domenico Carzo & Assunta Penna, Comunicazione pubblica e Open government: istituzioni,
tecnologie e cittadini connessi
Presentazione dei Direttori scientifici
ISBN: 9788854951709
Collana: Metis
Curatori: Tessarolo Mariselda, Angelo Boccato
Edizione: 2019
Stato: Disponibile