Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00
Emil Lask (1875-1915) è stato un protagonista a lungo dimenticato della filosofia tedesca dell’inizio del XX secolo, il cui pensiero si colloca tra neokantismo, fenomenologia e filosofia della vita. Ebreo convertito al protestantesimo, morto quarantenne nella prima guerra mondiale, fu allievo di Rickert e Windelband, influenzato da Husserl, Weber e Simmel, e recepito da Lukács e dal giovane Heidegger.
Questo libro ricostruisce la sua vicenda filosofica e biografica seguendo il filo conduttore del concetto di “irrazionalità”. In appassionate analisi logiche e gnoseologiche, Lask spinge il pensiero fino ai confini del pensabile, per sottoporre la logica a una critica che ne metta in luce gli invalicabili limiti. La ricerca sul valore teoretico nella sua pura essenza culmina nel riconoscimento dell’irriducibile autonomia della vita immediata.
Antonino Spinelli svolge attività di insegnamento e di ricerca presso la Eberhard Karls Universität Tübingen. Le sue pubblicazioni spaziano dalla fenomenologia all’idealismo tedesco (Fichte e Schelling) e alla filosofia antica (Platone). Ha tradotto in italiano Problemi fondamentali della fenomenologia (1919-1920) di Heidegger (Quodlibet, 2017) e scritti minori di Schelling e Hegel. È curatore di diversi volumi, tra cui Selbstbewegung und Lebendigkeit. Die Seele in Platons Spätwerk (De Gruyter, 2016).
Indice
Prefazione di Manfred Lask
ISBN:9788867879816
Collana: La filosofia e il suo passato 67
Autore: Antonino Spinelli
Edizione 2019
Stato: Disponibile