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Sono travasi della memoria quelli che l’Autore effettua senza un preciso filo conduttore, col gusto di accostare episodi e personaggi da ammirare in fulminanti istantanee. Succede, così, che a casuali e sorridenti incontri, se ne accostino altri con tizi dall’“arrabbiatura” facile e dura se contraddetti, come in quel dibattito allo Sheraton di Padova con Edward Luttwak. Compare l’importante figura del famoso architetto De Giorgio del ventennio fascista, con la sua auto sportiva Cisitalia che accompagna il figlioletto e l’autore, suo coetaneo di otto anni. Oltre a rustici ma umanissimi montanari del Trentino, si trovano anche un famoso rappresentante dell’intellighentia: il padovano Paolo Crepet e i campioni del calcio dal fascino antico, come quelli del Padova di Nereo Rocco o della Juventus di Boniperti.
Renato Rizzo (Padova, 1946), dopo la laurea in Scienze politiche, ha percorso varie strade professionali, centrate sui temi della ricerca e dell’innovazione tecnologica, inizialmente nella pubblica amministrazione, poi come responsabile nazionale della CGIL su questi temi. È stato, infine, consulente per la Commissione UE e vari organismi pubblici e privati italiani. Coordinatore di progetti europei sul telelavoro, ha svolto docenze in diverse università italiane e straniere. Pubblicista, ha collaborato con quotidiani e riviste specializzate. Ha pubblicato: Bloc notes di un sindacalista (2010); Il cielo sopra Padova (a cura di, 2015); Lasciate che i pargoli. Storie di presunta educazione cattolica nell’Italietta democristiana (2017); Il protocollo non lo consente. Da Lampedusa la voce dei primi soccorritori del naufragio del 3 ottobre 2013 (2018).
Indice
Prefazione di Donatella Schmidt
Introduzione
Recensione di Francesco Jori, «il mattino di Padova», 17, agosto 2021
ISBN: 9788854953659
Collana: Narrativa
Autore: Renato Rizzo
Prefazione: Donatella Schmidt
Edizione: 2021
Stato: Disponibile