Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00
La recente pandemia ha messo alla prova tutti. Abbiamo vissuto una vita pensando di essere “qualcuno” poi sotto il giogo di un virus potente e invadente ci siamo accorti di non essere “nulla”.
Il dolore si è ramificato dentro e questo è stato il motivo per cui, con impavida sicurezza, mi sono messa a scrivere.
Le poesie scaturivano con regolarità sui temi dell’amore, la vecchiaia, la solitudine e la morte, sollecitate dalle continue notizie di migliaia di decessi al giorno e dalle immagini trasmesse mentre dovevamo restare chiusi e protetti nelle nostre case.
Con altrettanta regolarità venivano riviste e sentite e le sensazioni e preoccupazioni crescevano.
Possono essere lette con spirito psicoanalitico perché tutte le controversie della mente viaggiano e si sovrappongono ma possono essere viste anche come semplici annotazioni e contaminazioni legate al grande potere di quel “Tempo”.
Ferdinanda Gibin (1947) vive a Padova dove si è laureata nel 1970 e abilitata in materie Letterarie. Ha insegnato Lettere per molti anni nelle scuole medie e in seguito ha lavorato come cooperante nei servizi pubblici del Comune nel settore “Musei e Biblioteche”.
Appassionata di letteratura, arte, musica, cinema, questo è il suo primo libro di raccolta di poesie.
Anteprima
ISBN: 9788854954632
Collana: Poesia
Autore: Ferdinanda Gibin
Edizione: 2021
Stato: Disponibile