0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

PLaNCK! N. 25 - Febbraio 2022 - Maggio 2022

Scienza, che spettacolo! / Science, what a show!

  • ISBN: 9788854954229
  • Collana: PLaNCK!
  • Data Edizione: 2022
  • Numero pagine: 80
  • Illustrato: a colori
  • Stato: disponibile
  • Formato: 21x29,7
  • ISSN: 2284-0761
  • A cura di: Associazione Accatagliato

PLaNCK! N. 25 - Febbraio 2022 - Maggio 2022
Rivista quadrimestrale
ISSN 2284-0761
italiano/inglese

QUANDO LA SCIENZA DIVENTA SPETTACOLO
di Andrea Brunello

Scienza e spettacolo possono sembrare due concetti distantissimi. La scienza è fatta di duro lavoro, studio, intuizioni, esperimenti, prove e spesso fallimenti. Lo spettacolo invece è il prodotto di duro lavoro, studio, intuizioni, esperimenti, prove e spesso fallimenti…
Hmm… ci deve essere un errore! Sappiamo tutti che scienza e spettacolo sono due cose diverse!
Ma è veramente così? In apparenza la scienza ha poco a che fare con lo spettacolo, nel senso che chi fa scienza tende a lavorare su idee e concetti a volte terribilmente freddi e astratti, e non sulle emozioni. Mentre per lo spettacolo è fondamentale generare emozioni, farci piangere, farci ridere e qualche volta riflettere sul senso della vita. Si dice che lo spettacolo colpisca la pancia, mentre la scienza arrivi alla testa. Eppure gli scienziati spesso si emozionano davanti ad
una idea innovativa, ad una scoperta sorprendente, o anche ad una equazione particolarmente elegante. Quindi, almeno per loro, la scienza è spettacolo. Allora, perché la grande maggioranza della gente non pensa alla scienza come spettacolo? Perché non ne conoscono il linguaggio e – spesso – la sua storia. Per apprezzare una cosa bisogna capirla e per capirla bisogna averne familiarità e parlare la sua lingua. Uno spettacolo è comprensibile perché ci parla di emozioni universali: amore, gelosia, paura, brama di potere, desiderio di ricchezza… sentimenti che tutti comprendiamo perché la vita ce li ha insegnati! Ma una scoperta scientifica in che modo ci può emozionare? Prendiamo per esempio quella recente delle onde gravitazionali: certo, se sapessimo che Einstein un secolo fa circa aveva previsto le onde gravitazionali ma aveva anche affermato che non saremmo mai riusciti a rivelarle perché troppo minuscole (e non si mette
in discussione uno come Einstein!) allora potremmo anche emozionarci per lo sforzo, la passione e forse la pazzia dei ricercatori! E che dire del fatto che le onde captate hanno ampiezza veramente piccola, inferiore al diametro del nucleo di un atomo, e che questa minuscola oscillazione ci ha comunque permesso di rivelare la fusione di due buchi neri avvenuta più di
un miliardo di anni fa! Capiamo quindi l’emozione dei ricercatori e di tutto il mondo scientifico che ha assistito ad un vero e proprio spettacolo di scienza (con tanto di premio Nobel, meritatissimo!).
Quindi scienza e spettacolo condividono un’anima in comune, quella delle emozioni, solo che per la scienza è più difficile riconoscerla, ma quando lo facciamo ecco che ci troviamo di fronte ad un’esperienza meravigliosa, mai banale, che ci ripaga di tutti i sacrifici fatti per imparare una lingua difficile ma infinitamente ricca, quella della scienza che diventa spettacolo.

Andrea Brunello opera ai confini tra il teatro e la scienza. Dottore di ricerca in fisica è anche attore, regista e drammaturgo professionista alla continua ricerca di come unire il mondo della scienza con quello del teatro e della narrazione. È direttore artistico di Arditodesìo - impresa culturale (arditodesio.org) e del festival di teatroscienza Teatro della Meraviglia (teatrodellameraviglia.it). Dal 2012, cura e dirige inoltre il progetto Jet Propulsion Theatre (jetpropulsiontheatre.org) in coordinamento con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell’Università degli Studi di Trento. Brunello insegna corsi di “comunicazione della scienza attraverso il teatro e lo storytelling” presso le Università di Trento e di Bologna. Il suo sito è www.andreabrunello.eu

Indice
Il team di PLaNCK!


Per essere sempre aggiornati su attività, eventi
e contattare la redazione di PLaNCK!
www.planck-magazine.it

 

Comitato Scientifico

Dipartimento di Fisica e Astronomia

prof. Alberto Carnera
prof. Ornella Pantano
prof. Giulio Peruzzi
prof. Cinzia Sada
prof. Antonino Milone
 

Dipartimento di Scienze Chimiche

Dr. Massimo Bellanda
Dr. Laura Orian
Dr. Giacomo Saielli
Dr. Elisabetta Schievano
 

REDAZIONE E COLLABORATORI

Direttore Responsabile: Andrea Frison
Coordinatrice editoriale: Agnese Sonato

Redazione: Agnese Sonato, Marta Carli, Sarah Libanore,
Martina Tardivo, Marco Barbujani, Francesco Zani,
Bianca Maria Scotton, Serena Maule, Laura Paneghetti,
Andrea Frison

Fumetto
Disegnatrice
: Bianca Maria Scotton
Assistente colorist: Gioia Beghin
Sceneggiatrici: Bianca Maria Scotton, Agnese Sonato

Versione inglese: Laura Paneghetti
Segreteria di redazione e pubbliche
relazioni
: Serena Maule, Martina Tardivo, Sarah Libanore
Progetto grafico e impaginazione: Francesco Zani
Testata: Stefano Pozza
 


ISBN: 9788854954229
Collana: PLaNCK!
Curatore: Associazione Accatagliato
Edizione: 2022
Stato: disponibile dal 28 gennaio 2022

8,50

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello