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Il semplice lettore e l’escursionista curioso sono portati sui fianchi del Monte Pasubio (parte delle cosiddette “Piccole Dolomiti”) e di altre montagne delle Prealpi vicentine, imparando a conoscere una risorsa della Terra, il marmo Grigio perla, che nella seconda metà del secolo scorso permise a giovani valligiani di integrare il reddito con un duro e pericoloso lavoro, limitando così l’emorragia dell’emigrazione.
Già nel Settecento lo stesso materiale attirò l’attenzione dello scienziato veronese Giovanni Arduino, che ne comprese la genesi e compiendo rudimentali esperimenti chimici contribuì alla scoperta del minerale dolomite, da cui presero il nome le stupende montagne del Sud Tirolo. L’utilizzo delle risorse minerali locali è inquadrato nel più ampio contesto della ricerca di materiali indispensabili all’umanità per tentare di continuare a prosperare in una biosfera profondamente alterata da una crescita disordinata.
Dario Zampieri ha insegnato Geologia strutturale e Rilevamento geologico all’Università di Padova, conducendovi ricerche saldamente ancorate alle evidenze di terreno. La profonda conoscenza della natura fisica del territorio prealpino e delle sue fragilità lo hanno portato ad intervenire attivamente nel dibattito su progetti dal grande impatto, in parte analizzati nel libro Una valle nell’Antropocene. L’uomo come agente geologico nella Val d’Astico (2019).
Indice
Prefazione di Francesco Luzzini
Centro Studi L'Uomo e l'Ambiente - recensione di Alberta Vittadello
ISBN: 9788854955417
Collana: Scienze della terra
Autore: Dario Zampieri
Edizione: 2022
Stato:: disponibile