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Lungo quei confini ideali che separano credenti e atei, ritenuti ormai rigidi e immutabili, alcuni recenti fermenti intellettuali hanno aperto una breccia imprevista e innovatrice. Dopo una profonda analisi critica tra le credenze della fede e la propria ragione, il raffinato teologo Vito Mancuso ha deciso di classificare sé stesso come “post-cristiano”. Una scelta sofferta e rivoluzionaria, che tuttavia non rinnega le basi del cristianesimo, né vuole essere inutilmente polemica con i miscredenti.
L’autore di questo saggio ha compiuto un percorso analogo partendo dal campo avverso. Bruno Gianni si auto definisce “post-ateo” perché ha scoperto che anche tra i miscredenti prosperano bigotti e false credenze. Se lo studio di Dio parte non dai mirabolanti super-poteri che gli vengono attribuiti o negati dalle contrapposte tradizioni, ma dalle azioni divine che si riflettono sulla biosfera, allora è possibile tracciare qualche tratto caratteristico del compilatore del Gioco della Vita. Un’operazione non facile, che perciò richiede una tregua nelle futili ostilità tra atei e credenti, per poi contribuire assieme alla ricerca di una teologia razionale. Una sintesi critica che culmina in questo saggio teologico breve, di agile e spumeggiante lettura e tuttavia profondo; a tratti rivoluzionario.
Una ricerca che parte da elementi apparentemente dissonanti e oggi obsoleti. Dall’analisi dei comandamenti sessuali imposti da Yahweh, per proseguire poi con il ruolo arcaico, e tuttavia attuale, del primogenito. Un ruolo che idealizza Gesù come legittimo erede al trono del mondo. Si prosegue poi con l’Infinitsmo, cioè l’attuale teologia che assolve Dio dai mali della vita addossandone la responsabilità ad una natura Darwiniana.
Arriva infine la parte razionale che riunisce il tutto tramite il concetto di Singolarità Statistica, ovvero con gli eventi a probabilità zero senza l’intervento di una mente pensante. Il risultato di questa eterogenesi dei fini porta la firma di Deus, il compilatore occulto di quel Gioco della Vita che coinvolge tutte le tragicomiche marionette umane.
Il percorso culturale di Bruno Gianni è decisamente insolito. Dapprima insegnante di elettronica, all’apparire delle prime applicazioni digitali subisce il fascino dei linguaggi di programmazione ed esce dalla scuola per dedicarsi alla produzione di schede computerizzate. L’uso del rigore logico proprio degli algoritmi, convive in lui con l’amore per gli studi di storia e filosofia.
Ecco perché inizia a scrivere saggi dedicati ai suoi argomenti preferiti: antropologia culturale e teologia. La convivenza mentale tra il programmatore ed il filoso-fo, conduce questo pensatore ateo alla scoperta di una mente aliena: il Deus compilatore del Gioco della Vita. Una scoperta che non sfocia in una conversione consolatrice, ma nella tragica e fredda ribellione di un pensatore post-ateo.
Indice
Capitolo Zero
ISBN: 9788854956377
Collana: Filosofia
Autore: Bruno Gianni
Edizione: 2023
Stato: disponibile