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I saggi qui raccolti affrontano alcuni nodi della «metafisica» di Jaspers: l’importanza delle «visioni del mondo» nel garantire ai singoli senso e orientamento; la problematicità delle «esperienze mistiche» quali possibilità d’immersione nell’«Assoluto»; la pluralità delle condizioni dell’«angoscia» (disorientamento, libertà, comunicazione, morte); il rapporto tra la mia morte e quella dell’altro, nonché tra la morte come fine e come compimento; l’equivocità del termine «nulla», indicante ora l’assenza di un orizzonte ultimo di senso, ora la dissoluzione dell’esserci, ora il «non-essere assoluto», ora quell’Essere «onniabbracciante» (la Trascendenza) cui il singolo è già sempre costitutivamente aperto; il «trascendere formale» quale modalità di «pensiero-altro» che consente di cogliere in qualche misura tale Trascendenza, che eccede ogni immagine o categoria con cui si cerchi di comprenderla.
Roberto Garaventa, già ordinario di Storia della filosofia contemporanea all’Università di Chieti-Pescara, si è occupato di pensatori di area tedesca degli ultimi due secoli (G.W.F. Hegel, A. Schopenhauer, S. Kierkegaard, E. Troeltsch, K. Jaspers, W. Weischedel, H. Küng), nonché di tematiche esistenziali (religione, male, suicidio, morte, noia, angoscia).
ISBN: 9788854956247
Collana: La filosofia e il suo passato, 76
Autore: Roberto Garaventa
Edizione: 2023
Stato: disponibile