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In contesti impoveriti dallo spopolamento può il servizio sociale, oggi conteso tra burocratizzazione e managerialismo, riconquistare gli spazi del lavoro di comunità? Il lavoro qui presentato si inquadra nel community social work e consiste in un’esperienza formativa di action research in Sardegna. In questa cornice si sostiene l’azione trasformativa dei laboratori sociali di comunità: focus group guidati da esperti in sviluppo locale e assistenti sociali, con l’obiettivo di promuovere pratiche capacitanti nella vita quotidiana.
Il volume, oltre che contribuire al dibattito sulla centralità della persona nei processi di sviluppo locale, intende definire gli strumenti dell’organizzazione sociale di comunità, utili a lavorare sul campo. Può costituire uno strumento utile, non solo per gli assistenti sociali e altri professionisti impegnati a combattere l’emorragia demografica, ma anche per la formazione di base di studenti e studentesse di servizio sociale.
Daniela Pisu è assegnista di ricerca in Sociologia Generale nell’Università di Sassari. Assistente sociale specialista, mediatrice familiare, PhD in Scienze Sociali. Per dieci anni ha lavorato in servizi pubblici e privati nell’ambito della progettazione e coordinamento dei servizi alla persona. Nel 2022 ha vinto il terzo premio del concorso letterario “Faraglioni d’Ogliastra” indetto dalla Ars Artium Editrice di Tortolì con l’opera Quando decidi di restare. Storie di generi, generazioni, generatività. Ultima sua pubblicazione (con Maria Lucia Piga): Nascere (o non nascere) nelle aree interne della Sardegna. Per una regolazione del delicato equilibrio tra work life balance, denatalità e povertà educativa minorile, in “Politiche Sociali, Social Policies”, 3/2022.
Indice
Introduzione
Autrice: Daniela Pisu
ISBN: 9788854956490
Collana: Attrazioni Sociologiche / Sociological Sights, 3
Edizione: 2023