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Non si può stare nel mezzo: un po’ dalla parte della speculazione e della rendita, un po’ da quella dell’ambiente, un po' di cemento, un po' di verde. È quello che si sta facendo, con il risultato che in Italia più di 2 m2 di suolo vengono cementificati ogni secondo, con 21.500 km2 di territorio persi e, con loro, quei servizi ecosistemici fondamentali per regolare il ciclo delle acque e il clima, per assicurare la biodiversità e la produzione agricola.
“Le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro” ammonisce il Papa.
Il libro fornisce strumenti di lettura e dati utili per riflettere sulla necessità di una coraggiosa rivoluzione culturale che anteponga l’interesse collettivo a quello di chi usa la terra e le risorse irriproducibili per accrescere il proprio profitto, danneggiando la vita del Pianeta e di chi lo abita.
Offre argomenti teorici e scientifici per dimostrare che una scelta di campo è necessaria, senza indulgenze verso interessi che danneggiano la salute, la natura, la democrazia, la bellezza.
Ma per intraprendere questo percorso occorre una visione olistica che il libro ampiamente offre, mettendo in connessione fra loro cause ed effetti degli avvenimenti, con una chiave di lettura alternativa alle teorie neoliberiste. senza la quale l’attuale modello di sviluppo, pur incapace di risolvere gli enormi problemi che ha creato, continuerà a dominare. Il libro si pone infatti la domanda cruciale: l’attuale modello capitalista è in grado di mettere al primo posto le esigenze del pianeta, la lotta contro le mutazioni climatiche e le diseguaglianze?
Il libro vuole evidenziare i meccanismi nascosti che stanno alla base delle trasformazioni del territorio e della società e ne ribadisce altri noti, ma non sufficientemente assimilati, per affrontare con maggiore consapevolezza la crisi attuale delle nostre città, partendo dall’urbanizzazione incontrollata e dall’eccessivo consumo di suolo, che incidono sull’equilibrio dell’ecosistema.
L’impermeabilizzazione dei terreni (che potremmo evitare) è spesso, infatti, la maggior responsabile di fenomeni di allagamento, ma è l’“eterna innominata”, la causa primaria, volutamente taciuta persino quando la cementificazione riguarda le zone inondabili.
Il libro cerca di rispondere ad alcune domande e fra queste la più frequente. Perché in presenza di un eccedenza di costruito e di immobili vuoti, consapevoli che il consumo di suolo fa male alla salute e all’ambiente, si costruisce ancora?
E infine dimostra che si può cambiare, che vi sono buone pratiche realizzabili, che bisogna usare strumenti diversi dal passato e il libro li indica e li propone.
Dobbiamo agire ed essere protagonisti responsabili del cambiamento. Insieme. Come avvenuto nei grandi momenti della storia.
Perché cambiare è possibile.
INDICE PRESENTAZIONE INTRODUZIONE
LUISA DE BIASIO CALIMANI
Luisa De Biasio Calimani, nata a Trieste, laureata all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia con il professor Giuseppe Samonà con il quale ha condiviso un’interessante esperienza professionale a Cadoneghe (Pd), esposta alla Sorbonne.
Esercita la professione di architetto prevalentemente nel campo della Pianificazione Urbanistica e dei LLPP.
E ‘stata membro del Consiglio dell’Ordine degli Architetti della provincia di Padova.
Già Consigliere Regionale del Veneto.
Consigliere Provinciale e Presidente della Commissione Urbanistica.
Assessore al Comune di Padova, al Verde, alla Casa, alla Politica delle Periferie.
Eletta in Parlamento nel 1996 nelle file dei Democratici di Sinistra - Ulivo.
Componente della Commissione Urbanistica, Ambiente, LLPP della Camera dei Deputati, della Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali, del Comitato per la tutela del patrimonio artistico e architettonico di Montecitorio e del Comitato ristretto per il Giubileo fuori Lazio.
Consigliere del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
È stata componente della Commissione VIA Speciale del Ministero dell’Ambiente.
Docente all’Università di Camerino di “Storia dell’Urbanistica moderna e contemporanea” e al Master di “Pianificazione Territoriale delle Aree Protette”.
Membro effettivo dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Dal 2009 membro dell’Associazione Ar/Co Architettura Contemporanea.
Dal 2005 è Presidente dell’Associazione culturale, ambientale Villa Draghi. In questo ruolo ha fondato con l’Ordine degli Architetti di Padova e il Comune di Montegrotto Terme nel 2022 “La Casa dell’Architettura e del Paesaggio”.
Comunicazioni a convegni e a incontri istituzionali: Tokio, Buenos Aires, Recife, Salvador de Baia, Parigi, Berlino, Venezia, Trieste, Roma, Napoli, Lisbona, Bruxelles nel meeting al Parlamento Europeo sulla povertà urbana...
L’attività legislativa regionale e nazionale ha riguardato i temi dell’Architettura, dell’Ambiente, dei Centri Storici, delle Politiche Abitative, del Paesaggio, delle aree protette, del verde e dei giardini storici, fra cui l’Orto Botanico di Padova, del riordino del settore termale, delle Città Metropolitane, del Consumo di Suolo, del Governo del Territorio.
Ha pubblicato articoli in riviste specializzate e i libri: Restauro Italia, Il verde urbano: strumento di riconversione ecologica della città, Una piazza italiana, La casa dell’architettura e del Paesaggio.
MICHELE MUNAFÒ Michele Munafò, ingegnere per l’ambiente e il territorio e dottore di ricerca in tecnica urbanistica.
Dirigente ISPRA e responsabile del Servizio per il Sistema Informativo Nazionale Ambientale.
Responsabile scientifico dei rapporti nazionali su consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) e di progetti europei e nazionali sui temi dell’uso e della copertura del suolo e sui temi della gestione e dell’analisi delle informazioni ambientali e territoriali.
National Focal Point per la rete Eionet dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, punto di contatto principale sui temi del Land Use e del Land Cover e per le attività di Land Monitoring di Copernicus, Reporter nazionale per il Corine Land Cover, membro dell’Expert Group on Soil Protection della Commissione Europea, referente nazionale del gruppo per la difesa del suolo e per la pianificazione territoriale della Convenzione delle Alpi.
Coordinatore del tavolo tematico “Uso, copertura e consumo di suolo” della Rete Italiana dei Servizi Geologici.
Coordinatore della tematica “Uso, copertura e degrado del suolo, fenomeni di dissesto idrogeologico e valutazione di azioni di ripristino del capitale naturale” nell’ambito della task force ISPRA per il Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia.
Coordinatore del comitato scientifico Rigeneracity di Remtech e membro del comitato tecnico scientifico di Green Med Symposium.
Membro del Tavolo Nazionale per l’uso sostenibile del suolo presso il Ministero per la Transizione Ecologica e componente del Comitato scientifico del programma di attività di base per il settore forestale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Già membro del Program Board dell’Intergovernmental Group on Earth Observation e della Consulta nazionale per l’informazione territoriale e ambientale, in precedenza è stato anche membro della commissione di esperti del Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2021-2027 del Ministero dell’Università e della Ricerca e responsabile dell’Area “Monitoraggio e analisi integrata uso suolo, trasformazioni territoriali e processi desertificazione” dell’ISPRA.
Professore a contratto per le discipline del settore Tecnica e pianificazione urbanistica, membro del Collegio del Dottorato di ricerca in Infrastrutture e trasporti e componente del Comitato di indirizzo del Consiglio di Area Didattica in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente presso l’Università Sapienza di Roma. In precedenza, nel Collegio del Dottorato di ricerca in Paesaggio e ambiente presso la stessa università e membro del Collegio del Dottorato di ricerca in Sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale del Centro interateneo di ricerca per lo sviluppo sostenibile.
Componente del comitato editoriale della rivista Ecoscienza ed editor per le riviste Ecological Indicators, Land, Journal of Environmental Assessment Policy and Management.
Ha pubblicato oltre 300 lavori sui temi della pianificazione territoriale e ambientale, degli indicatori ambientali, della rappresentazione e del monitoraggio del territorio, della qualità ambientale dell’ambiente urbano, dei sistemi informativi territoriali e ambientali.
ISBN:9788854956742
Collana: Ingegneria civile e architettura
Autori: Luisa Calimani, Michele Munafò
Presentazione: Tomaso Montantari
Edizione 2023
Stato: Disponibile