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Come in altri suoi testi di memorialistica, l’autore riannoda con il filo dei ricordi episodi e personaggi (noti e meno noti) con cui ha avuto a che fare o che ha potuto ammirare nel corso di decenni.
Ci narra la disarmante serata al pub in una Berlino Est prima della caduta del muro; l’esaltante antica visione dell’incontro di calcio fra il suo Padova e la Juventus del grande Giampiero Boniperti. Leggiamo dell’incontro con Paola Manacorda (prima donna dirigente della Olivetti) quando il computer si chiamava calcolatore; non mancano le prime considerazioni da parte di Umberto Galimberti sull’avvento del telelavoro negli anni Ottanta. Potremo immaginare, infine, di gustare un’ottima
pera cotta venduta da uno di quegli omoni che scendevano dal Trentino reggendo sul petto un pesante contenitore in rame gridando: «Petorai coti caldi boniiii!»
Renato Rizzo (Padova, 1946) dopo la laurea in Scienze politiche ha percorso varie strade professionali, centrate sui temi della ricerca e dell’innovazione tecnologica, inizialmente nella Pubblica amministrazione, poi come responsabile nazionale della CGIL, infine come consulente per la Commissione UE e per vari organismi pubblici e privati italiani. Coordinatore di progetti europei sul telelavoro, ha svolto docenze brevi in università italiane e straniere. Pubblicista, ha collaborato con quotidiani e riviste specializzate. Ha pubblicato: Bloc notes di un sindacalista (GEDI, 2010); Il cielo sopra Padova (a cura di CLEUP, 2015); Lasciate che i pargoli. Storie di presunta educazione
cattolica nell’Italietta democristiana (Giraldi, 2017); Il protocollo non lo consente. Da Lampedusa la voce dei primi soccorritori del naufragio del 3 ottobre 2013 (edito in proprio, 2018); Scarpe d’occasione e altri racconti (CLEUP, 2021).
Indice
Premessa
ISBN: 9788854956285
Collana: Varia
Autore: Renato Rizzo
Edizione: 2023
Stato: disponibile