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Nell’epoca dell’imperante geopolitica e del ritorno del tema schmittiano dell’ordinamento spaziale della terra, nulla sembra opporsi alla totale fagocitazione statale delle specificità socio-territorali montane entro lo spazio sociale unico nazionale, storicamente indifferente di fronte alle diverse criticità, altamente problematiche, del governo delle “terre alte”, non di rado abbandonate alle loro fragilità, emarginate da poteri politici, economici, mediatici visibilmente centripeti. La prospettiva non globalista della “prossimità”, sostenuta da un approccio orientato verso una geopolitica critica, per sua natura generativa di cittadinanza attiva, può forse riservare più di uno spunto di riflessione costruttiva sul tema degli assetti istituzionali destinati ai territori montani, anche se le possibili relazioni tra la categoria di “prossimità” e la dimensione della governabilità della montagna sono piuttosto controverse, sia in ragione del carattere polisemico del paradigma della “prossimità”, sia per la difficoltà di tradurre, tale paradigma, in impianti organizzativi appositamente dedicati alle peculiarità delle “terre alte”. Approntando un’esplorazione analitica di questi quadranti tematici, il volume si rivolge a chi, condividendo la necessità di un approccio interdisciplinare al problema del governo della montagna, che comprenda aspetti giuridici, sociologici, storici e politologici, ritiene improrogabile l’adozione di una visione progettualmente innovativa nel dibattito riguardante il rapporto tra sistema istituzionale e territori montani nell’attuale transizione verso la post-globalizzazione.
Stefano Piazza è docente, dall’anno accademico 2020-2021, nel Master “Insegnare Diritto ed Economia” dell’Università degli Studi di Padova ed attualmente è professore a contratto di Politica economica per la didattica delle Scienze giuridiche ed economiche presso il Corso di Laurea in Giurisprudenza della stessa Università. Da tempo si occupa di politiche pubbliche ed istituzionali per i territori montani. È stato vincitore ex aequo, con il volume Il Veneto e la montagna. Sul crinale tra istituzioni e territori (Giappichelli, 2016), della XXXV Edizione (2020) del premio ‘Brunacci’ per la Storia veneta, nella sezione speciale dedicata alle montagne venete e ha pubblicato, con Cleup, il libro Pensare le montagne nell’età delle emergenze. Istituzioni e politiche tra catastrofi ambientali e pandemia nelle “terre alte” del Veneto (2021), che è risultato tra le prime dieci opere in corsa per il premio Mario Rigoni Stern del 2022, nonché compreso tra i primi cinquanta volumi segnalati al Comitato scientifico del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica “Giancarlo Dosi” (edizione 2021) nell’area delle scienze giuridiche, economiche e sociali.
Indice
Premessa e ringraziamenti
Autore: Stefano Piazza
ISBN: 9788854957190
Collana: Scienze Politiche
Edizione: 2024
Stato: disponibile