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Le elezioni del 5 novembre hanno consegnato agli Americani, e al mondo, il quarantasettesimo Presidente degli USA ma soprattutto la prefigurazione di quel che potrebbe accadere nelle democrazie occidentali: alludo all’arresto dell’avanzata dei diritti e del politicamente corretto. Pare che una buona parte degli elettori di Donald Trump non ne possa più di questa dimensione valoriale nella quale siamo immersi: si tratta di gente concreta, che desidera pensare, volere e agire senza
soffrire gli impedimenti derivati da postulati avvertiti come costruzioni artificiose, calate dall’alto per il piacere di circuiti elitari ben rappresentati dalle star scese in campo a sostegno di Kamala Harris. L’impressione è che proprio l’antitesi tra democrazia e volontà collettiva da una parte, diritti e individui
dall’altra, segni il punto di crisi ideologica dei nostri sistemi politico-costituzionali: superarla non sarà facile. Su ciò e su altre attualità, interne e internazionali, si aggirano gli articoli raccolti in questo libro che mira a lasciare una traccia di alcuni fra i principali eventi del 2024, almeno per come essi sono stati vissuti e intesi dall’autore.
Umberto Vincenti è professore ordinario nell’Università di Padova, dove insegna Modelli costituzionali dell’Occidente. Tra i suoi libri: Diritto senza identità. La crisi delle categorie giuridiche tradizionali
(2007); Diritti e dignità umana (2009); I fondamenti del diritto occidentale. Un’introduzione storica (2010); La repubblica virtuosa. Una proposta per l’Italia (2011); Di chi è la colpa. Sette possibili cause del dissesto italiano (2013); La Costituzione di Roma antica (2017); Il Palatino e il segreto del
potere. I luoghi e la costituzione politica della prima Roma (2022).
Indice
Premessa
ISBN: 9788854958012
Collana: Scienze giuridiche
Autore: Umberto Vincenti
Edizione: 2024
Stato: disponibile