0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Ingegneria

Ingegneria
Esercizi di impianti chimici

Esercizi di impianti chimici

€ 33,00

Convinti che l´assimilazione dei concetti ingegneristici non possa prescindere dall´applicazione degli stessi alla soluzione di problemi tecnici, gli Autori in questo volume intendono offrire agli studenti un supporto didattico per lo studio dei corsi nei quali vengono trattati il dimensionamento e la verifica funzionale di alcuni degli impianti delle industrie chimiche. Il volume presenta oltre 50 esercizi risolti su tematiche relative alla termodinamica degli equilibri di fase, a operazioni unitarie di separazione che coinvolgono il trasporto di materia (distillazione; assorbimento; stripping; estrazione con solvente), e al dimensionamento di massima delle apparecchiature nelle quali queste operazioni vengono condotte. Massimiliano Barolo (Noale-VE, 1965) ha conseguito la Laurea e il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica, ed è Professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell´Università di Padova, dove tiene gli insegnamenti di Impianti chimici e di Progettazione di processo. La sua attività scientifica più recente è indirizzata prevalentemente agli ambiti del controllo di processo e del monitoraggio della qualità di prodotti e processi, ed è documentata da numerose pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche internazionali. Gian Berto Guarise (Este, 1932) laureato in Ingegneria chimica a Padova, ordinario di Impianti chimici nella Facoltà di Ingegneria dell´Università di Padova, membro di comitati internazionali di ingegneria chimica, docente di vari insegnamenti, sempre di carattere impiantistico, oltre a quello di titolarità, ha svolto ricerche nel campo delle alte pressioni e delle alte temperature, nonché delle operazioni unitarie dell´ingegneria chimica, in particolare di distillazione, assorbimento ed estrazione. È autore di testi didattici riguardanti aspetti teorici e applicazioni pratiche degli impianti chimici. ISBN:8861290235 Collana: Ingegneria industriale e dell´informazione Autore: Barolo M., Guarise G. B. Edizione 2008 Stato: Disponibile

Aggiungi al carrello

33,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello
Ingegneria dell'industria agroalimentare

Ingegneria dell'industria agroalimentare

€ 30,00

L’opera Ingegneria dell’industria agroalimentare è suddivisa in due volumi. Nel presente volume i temi trattati sono: la termodinamica dell’aria umida in rapporto ai prodotti alimentari, l’essiccazione, la refrigerazione, il congelamento e surgelazione, la cristallizzazione, l’estrazione con solvente e la distillazione. In continuità con l’approccio adottato nel primo volume, anche questi argomenti vengono proposti in un contesto applicativo senza però perdere di vista il giusto rigore della descrizione fisica e matematica, sia del funzionamento delle macchine e degli impianti sia della loro interazione con il prodotto in trasformazione. A questo proposito, gli argomenti corrispondono a operazioni unitarie che il tecnologo, dopo aver studiato il prodotto alimentare in termini di “ricetta industriale”, deve assemblare nella sequenza più opportuna per realizzare il processo produttivo. Quindi il tecnologo alimentare, quale progettista del processo, ha bisogno di una conoscenza delle macchine e degli impianti che vada oltre alla descrizione elementare del loro funzionamento. Di qui la proposta di modellazioni matematiche alla portata del suo percorso formativo e in grado di consentirgli un’indagine quantitativa dei fenomeni intercorrenti fra il prodotto e la macchina o l’impianto. Il volume è anche corredato da approfondimenti, relativi a criteri di dimensionamento e a dati sui prodotti, di pratica utilità agli ingegneri e ai progettisti delle macchine e degli impianti.   Dario Friso, professore nell’Università di Padova, insegna Ingegneria dell’Industria Alimentare, ambito nel quale svolge anche la sua attività di ricerca applicata.   Prefazione Indice   ISBN:9788867878321 Collana: Ingegneria industriale e dell'informazione Autore: Dario Friso Edizione: 2018 Stato: Disponibile  

Aggiungi al carrello

30,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello
Quarta dimensione Vol. II

Quarta dimensione Vol. II

€ 16,00

Si teorizza e dimostra la geometria e la tangibile oggettività dello spazio a quattro dimensioni con un corpo di disegni analitici che esplicano le potenzialità dei sistemi geometrici definiti con quattro assi direzionali in cui la logica geometrica è l’unica regola che determina la teoria che qui si espone e si sviluppa concretamente nella rappresentazione, nello spazio quarta-dimensione concreto e nelle architetture rigorose possibili e immaginabili. Il ragionamento sviluppato è composto di diverse parti in cui c’è un continuo rimando da una parte verso le altre articolato in sistemi di spazio descritti geometricamente e nei quali si vede e percepisce la potenzialità concreta e la mutabilità di uno spazio complesso che si articola ed espandi in quattro direzioni tangibili. Collocarsi all’interno dello spazio a quattro dimensioni richiede una modificazione dei punti di riferimento nella percezione delle coordinate dello spazio fisico tangibile. Raffaele Pividori, architetto, ha dedicato molti anni a sviluppare un ragionamento analitico autonomo sulla quarta dimensione. Suoi sono i progetti di: “Parco Urbano dell’Adige”; “Progettazione delle Piazze A. Moro e I° Maggio e Via A. Gramsci” a Fiumicello (Ud); “Progettazione di edificio da adibire a Centro Visite ed Antiquarium del Foro a Aquileia”; “Complesso Edilizio Universitario a Cagliari”; “Progettazione del Padiglione Italia Expo 2015”. Tra le pubblicazioni: contributi all’interno di Piccoli Progetti (a cura di Francesco Tentori, Cluva 1990) e all’interno di Il luogo degli incontri. La piazza nella città veneziana (a cura di G.P. Bolzani, Cev 1993); La Città al Limite e Analisi prezzi e dettagli costruttivi in bioedilizia (Alinea editrice, 2008); Valutazione delle aree edificabili e soggette ad esproprio (Il Sole 24 ORE 2010). Anteprima tavole ISBN:9788867879410 Collana: Ingengeria civile e architettura Autore: Raffaele Pividori Edizione: 2018 Stato: Disponibile

Aggiungi al carrello

16,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello
Il Teatro dell’Opera di Jan Frederik Staal ad Amsterdam 1925-1928

Il Teatro dell’Opera di Jan Frederik Staal ad Amsterdam 1925-1928

€ 17,00

L’architetto olandese Jan Frederik Staal partecipa nel 1925 ad un concorso nazionale per la costruzione di un teatro dell’Opera nel Museumplein di Amsterdam. Il concorso voluto da una libera società di cittadini amanti della musica è l’occasione per ridefinire il ruolo urbano di un luogo simbolico della città su cui insistono i principali monumenti: il Rijksmuseum, lo Stedelijk Museum, la Concertgebouw. L’esito del concorso consegna nelle mani dell’architetto vincitore Jan Frederik Staal un’opportunità irripetibile che, tuttavia, pur avendo ottenuto un chiaro riconoscimento in un atto formale, non riuscirà a convincere le aspettative di molta parte della comunità ed essere realizzata. Il Museumplein assume con il progetto di Jan Frederik Staal una nuova configurazione, scoprendosi completamente rinnovato nella forma. Appare evidente nella soluzione formale adottata quanto le motivazioni alla base del progetto vincitore siano frutto di una scelta che va oltre le ragioni di uno stringente programma funzionale e siano piuttosto dettate da una volontà più generale di riconfigurare l’intero assetto dell’area. Rispondendo ad un’intenzione condivisa che si fa portatrice degli ideali civili di una comunità, il progetto riconosce nel Museumplein i valori artistico-culturali dell’intera Nazione.   Alessandro Dalla Caneva(Feltre, 1973) si è laureato in Architettura presso l’Università iuav di Venezia con Gino Malacarne. Allo iuav ha conseguito anche il titolo di Dottore di Ricerca in Composizione Architettonica, xxi ciclo, i cui esiti sono pubblicati nel libro Le origini della forma (Padova 2011). È autore, inoltre, di Progetti urbani (Padova, 2012) e Le scuole di Willem Marinus Dudok ad Hilversum (Padova, 2014). Attualmente collabora presso il diceadi Padova come cultore della materia al corso di Composizione Architettonica e Urbana 2. Indice Premessa Introduzione   ISBN:9788867874071 Collana: Ingegneria civile e architettura Autore: Dalla Caneva Alessandro Edizione 2015 Stato: Disponibile

Aggiungi al carrello

17,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello