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Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Scienze dell'antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche
Grammatica pratica resiana

Grammatica pratica resiana

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Il presente volume è il seguito di quello pubblicato nel 1999 sulla morfologia del sostantivo resiano e ne segue il medesimo assetto organizzativo. Uno standard resiano viene descritto sulla base dei dati dialettali dei quattro principali dialetti locali (San Giorgio, Gniva, Oseacco e Stolvizza). Anche i dialetti locali sono descritti a pieno titolo. Vengono trattate tutte le parti flesse del discorso ad eccezione del sostantivo e del verbo. Citazioni da registrazioni e testi pubblicati illustrano i dati morfologici.   Johannes Jacobus (Han) Steenwijk, dal 1979 al 1986 studia Lingue e Letterature Slave all’Università di Utrecht, con russo come prima lingua e serbocroato, polacco e Conoscenza dell'Unione Sovietica come materie secondarie. Nel 1991, all'indomani della dichiarazione d'indipendenza slovena, lavora come interprete per un team di giornalisti di ITV. Nel 1992, a seguito di un convegno internazionale tenutosi a Prato di Resia l'anno precedente, viene incaricato dal Comune di Resia di elaborare una grammatica resiana pratica. I risultati di questo progetto sono un volume sull’ortografia (1994, 2012), un volume sulla morfologia del sostantivo (1999) e un dizionario ortografico (2005). Il progetto viene sospeso fino al 2020. Dal 1993 al 2001 lavora come ricercatore presso il Sorbisches Institut, filiale di Cottbus, su diversi progetti riguardanti il basso sorabo, i più importanti dei quali sono uno studio sociolinguistico sullo stato attuale della lingua e lo sviluppo di un attivo dizionario tedesco-basso sorabo. Dal 2001 a oggi è preside della Cattedra di Lingua e Letteratura Slovena presso l’Università di Padova, come professore associato. Dal 2013 al 2021 insegna anche Linguistica serba e croata (BCMS) come professore supplente e dal 2021 Linguistica slava comparata. Oltre al progetto per il Comune di Resia, i suoi principali progetti sono lo sviluppo di un sito informativo sul resiano (edizioni elettroniche di studi, testi e dizionario multilingue) e l’edizione elettronica del Manoscritto di Padova (1699, 1704) contenente il Dizionario trilingue italiano-croato-latino di Giovanni Tanzlingher. Quest’ultimo progetto è stato realizzato in collaborazione con Rosanna Benacchio e Nada Vajs Vinja. Nel 2021 è stato eletto membro corrispondente dell'Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti. Indice ISBN: 9788854956896 Collana: Glottologia, Linguistica, Lingue e letterature straniere Autore: Han Steenwijk Edizione: 2024 Stato: disponibile presso Comune di Resia

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Eugenio Carbone

Eugenio Carbone

€ 18,00

Mendicino, un borgo antico a pochi chilometri da Cosenza, nel secondo dopoguerra divenne il paese della sartoria su misura e diede i natali a molti finissimi artigiani dell’ago e filo. Questa biografia romanzata ne ricorda uno: Eugenio Carbone. Abile modellista, fine figurinista, sarto di eccellenza e anche apprezzato pittore, Carbone è stato un artista che ha sempre saputo interpretare i fermenti del cambiamento creando abiti dalle originali ed eleganti soluzioni tecniche e artistiche, al di là dei tradizionali dettami accademici, arrivando a formalizzare un metodo innovativo di progettazione libera su manichino che coniuga: teoria, tecnica e applicazione pratica nell’ambito dello stilismo, del modellismo e dell’alta sartoria. Nella sua lunga e rocambolesca vita professionale Carbone ha lavorato per Germana Marucelli, Sorelle Fontana, Renato Balestra, atelier che hanno fatto la storia dell’Alta Moda italiana. La storia, narrata in prima persona, è tratta da una serie di conversazioni che l’autrice ha avuto con il maestro Carbone pochi mesi prima della sua morte; la trama segue il filo della cronologia degli eventi personali che hanno contraddistinto l’evoluzione delle sue creazioni di moda e pittoriche, e incrocia talvolta gli avvenimenti storici e l’attualità restituendo uno spaccato della società italiana in un arco temporale che va dalla Seconda guerra mondiale ai primi anni del nuovo millennio. Il libro, corredato da una galleria di immagini selezionate dal ricco archivio personale, dà voce a un artista gentiluomo dai modi garbati e raffinati per raccontare una storia fatta di creatività, genio, passione e abnegazione.   Daniela Rossi vive e lavora tra il Veneto e la Calabria, è curatrice editoriale indipendente, professionista della scrittura ed esperta del settore editoriale. Promuove la lettura organizzando incontri con gli autori e rassegne, ideando format culturali coniugando la narrativa con l’arte contemporanea, la musica, la danza e il cibo. Ideatrice di format radiofonici per web radio, ha progettato e conduce il podcast “La Taverna delle Arti”. Ha insegnato per dieci anni “Storia della grafica pubblicitaria” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia curando ricerche sugli stereotipi di genere nella comunicazione e numerosi interventi didattici. Ha scritto albi illustrati, ottenendo una serie di riconoscimenti e premi in concorsi letterari italiani ed esteri ed è autrice di racconti pubblicati in varie antologie. Nel 2022 si è classificata al primo posto del concorso letterario indetto dalla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (LUA) con un racconto che ha ispirato una parte di questa biografia. Indice Prefazione Nota dell'autrice ISBN: 9788854956964 Collana: Storia dell'arte - Museologia Autore: Daniela Rossi Edizione: 2023 Stato: Disponibile

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Ricerche sui manoscritti musicali bizantini della veneranda biblioteca ambrosiana

Ricerche sui manoscritti musicali bizantini della veneranda biblioteca ambrosiana

€ 20,00

Le forme delle notazioni musicali neumatiche e i repertori vocali sacri propri della civiltà bizantina trovano specimina di particolare interesse scientifico nelle testimonianze manoscritte custodite alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Lezionari per la cantillazione delle Scritture o libri di canto, frammentari o completi, oltre a scritture palinseste, essi permettono di approfondire l’evoluzione della Psaltike (arte musicale sacra) bizantina nei vari territori in cui essa si sviluppò, dall’Italia Meridionale al Mediterraneo orientale, passando per l’Albania, la Grecia continentale e insulare e la stessa capitale dell’impero. Il volume, che muove dagli studi prodromici offerti negli anni ’50 da padre Lorenzo Tardo, offre ventinove schede descrittive di altrettanti testimoni, databili tra il X e il XVI secolo. Caratteristica saliente di questa silloge è la sua relativa antichità, dato che tutto il repertorio descritto appartiene alle acquisizioni volute dal cardinale Federico Borromeo (1564-1631) per la Biblioteca, che aprì le sue porte al pubblico l’8 dicembre 1609. Le tipologie notazionali individuate comprendono la notazione ecfonetica propria dei Lezionari, quella melodica paleobizantina nella sua forma detta ‘Coislin’, la notazione mediobizantina, oltre a un esempio della ‘protonotazione’ denominata ‘Theta’. Silvia Tessari, laureata in lettere classiche, dottore di ricerca in scienze linguistiche, filologiche e letterarie (Università di Padova 2012, tutor Anna Meschini Pontani), ha lavorato nella ricerca prima come assegnista, poi come ricercatrice (RtdA) in musicologia e storia della musica presso il Dipartimento dei Beni Culturali (Università di Padova). Tiene gli insegnamenti di storia della musica antica e di fonti per la storia della musica. Ha collaborato al progetto TeMA, Testimonianze Musicali dell’Antichità in Triveneto (P.I. Paola Dessì). I suoi campi di ricerca prevalenti sono l’innografia e la paleografia musicale bizantina. Ha compiuto ricerche e ha descritto i manoscritti musicali bizantini della Biblioteca Marciana di Venezia e quelli custoditi a Padova, pubblicando numerosi articoli scientifici e quattro monografie. Ha partecipato a convegni internazionali (ad Amburgo, Atene, Uppsala, Belgrado, Sofia, Växjö, Vienna...) e organizzato i seminari estivi MOISA a Bressanone. È segretaria del gruppo di ricerca Psaltike presso la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. Docente di ruolo presso la scuola secondaria di primo grado di Canale d’Agordo (BL), diplomata in pianoforte, perfezionata all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, ha dato concerti in prestigiose sale in Europa, Stati Uniti e Asia. Indice Introduzione Anteprima ISBN:9788854956780 Collana: Musica - Discipline dello spettacolo Autore: Silvia Tessari Edizione 2023 Stato: Disponibile

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Spirali

Spirali

€ 14,00

Quando si crede fortemente in una idea, percorrerla e tentare di realizzarla può essere un gesto folle o assecondarla significa compiere il motivo per il quale siamo qui sulla terra? Credere fortemente in noi stessi dedicando a questo tutta la nostra vita è pura follia o è dare un scopo, un senso alla nostra esistenza? Questo è ciò che hanno fatto gli artisti che in questo saggio incontriamo: perseverando nei propri intenti hanno dato alla luce le opere d’arte che portavano nel loro animo. Paul Cézanne, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Piet Mondrian e Stanley Kubrick, artisti che, come tanti altri, hanno passato la vita ossessionati dall’ansia di portare a compimento le proprie opere, facendo di tutta la loro vita una costante ricerca artistica, coltivando i propri talenti come nella parabola del vangelo di Matteo. Questo saggio che racconta delle loro ossessioni, dei loro dubbi, della loro costanza, è un viaggio che attraversa tutta la loro vita, parla dei loro insuccessi, della loro tenacia, di tutte quelle Spirali che, inghiottendoli, gli hanno permesso di realizzare opere di immensa poetica. Un viaggio nell’animo tormentato degli artisti e in quel profondo legame che questi hanno con le loro opere. Gli artisti sono solo il mezzo, come oracoli loro sono portali attraverso i quali l’Arte si rivela ai nostri occhi. Katia Crivellaro nasce a Padova il 7 marzo 1981 da padre italiano e madre jugoslava. Seconda di quattro figli, consegue il Diploma di Maestra d’Arte presso l’Istituto d’Arte Pietro Selvatico di Padova in Decorazione Pittorica nel 2000. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2018, conseguendo il Diploma di Primo Livello in Pittura nel 2022. Attualmente frequenta l’ultimo anno della Magistrale in Pittura nella stessa Accademia. Indice Prefazione Introduzione ISBN: 9788854956803 Collana: Storia dell'arte - Museologia Autore: Katia Crivellaro  Edizione: 2023 Stato: Disponibile

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Nereidi

Nereidi

€ 20,00

Non sono tutte ninfe, come nel mito, le donne di Nereo. Sono regine, ancelle, muse, divinità, donne dimezzate o doppie a seconda dei casi della vita, mascherate, alla vigilia di scelte definitive, benevole o furenti. Si sono fatte da sole, prendendo vita da astrazioni e segni, materia e composti. Sono donne fatte di curve e di spigoli, occupano spazio e lasciano vuoti. Non sono eternamente giovani e aspirano a ritrovare la loro parte mancante o a lasciar cadere i pesi che si portano sulla schiena. Ballano governano subiscono e resistono. Si muovono velocemente, come corpi nell’acqua. Sopravvivono alle insidie e a volte le tendono. Nereo Petenello, classe 1926, vive e lavora a Padova. Giovanissimo frequenta lo studio dei pittori futuristi Forlin e Fasullo e, successivamente, quello dello scultore Alberto Viani mentre prosegue il suo percorso scolastico alle Belle Arti di Venezia. Nell’immediato dopoguerra, alla produzione puramente artistica, affianca un’intensa attività lavorativa nell’ambito del design industriale: la ceramica e la resina entrano così prepotentemente nella sua produzione artistica accanto al bronzo e alla pittura. Accanto alle più note sculture si possono ricordare diversi cicli di rilievi (polimaterici su tavola/tela) tra cui Frammenti di storie lontane, Lacerazioni cosmiche, Racconti d’Africa, Regine. Se l’ambito espressivo di Petenello è prevalentemente astratto, brevi incursioni nel figurativo (trasfigurato/materico) lo tengono legato ad alcuni temi tra i quali la figura femminile, già presente anche nelle sue produzioni degli anni ’50 e ’60. Opere dello scultore si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Giappone e Arabia Saudita. Negli ultimi decenni innumerevoli sono state le esposizioni collettive e personali. Carla Ravazzolo è Dottore di ricerca in Storia antica. Nel corso degli anni ha ampliato il proprio campo di studi e ricerche alla Fortuna dell’antico e ai profondi legami – e rivisitazioni – tra storia, arte e letteratura in secoli diversi. Oltre a numerose pubblicazioni scientifiche è autrice di racconti e romanzi. Per Cleup ha pubblicato Thais, etera di Alessandro. Da Plutarco ai manga (2009), Confessioni future (2012), Come farfalle. Assolo a più voci (2015). Un suo racconto, Tra le reti, è stato selezionato per l’antologia Libera le tue parole. Scritti al Bo 800 (2023) pubblicata in occasione degli 800 anni dell’Università di Padova. Incipit   ISBN: 9788854956582 Collana: Storia dell´arte - Museologia Autori: Nereo Petenello, Carla Ravazzolo Edizione: 2023 Stato: disponibile

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La phrase en contexte : grammaire et textualité

La phrase en contexte : grammaire et textualité

€ 18,00

Ce volume, qui est consacré à l’étude de la phrase, réunit les précieuses contributions de quelques linguistes de renommée internationale. L’approche est double, puisqu’elle comprend la grammaire et la textualité selon des perspectives d’enquête variées. D’une part, on observe les structures grammaticales à partir de leur genèse jusqu’à leur usage en contexte ; d’autre part, on mène une vaste exploration de différents genres textuels en examinant non seulement le séquençage du discours, mais aussi ses éléments distinctifs. Le recueil s’ouvre sur l’article de Louis Begioni et Alvaro Rocchetti, qui se restreignent à tracer l’évolution de l’ordre des mots du latin aux langues romanes, avançant des perspectives contrastives inédites, alors que Luciana Soliman étudie tous les emplois possibles de voici/voilà dans un corpus de légendes en définissant les fonctions de ces deux formes verbales. Sophie Saffi valorise la complémentarité entre texte et images dans l’exploration de l’organisation séquentielle d’une bande dessinée de science-fiction, L’Appel. Mohammed Nabih, quant à lui, examine la structure séquentielle, notamment l’orientation argumentative, de quelques articles tirés de la presse numérique. Quant à Guy Achard-Bayle et à Ondřej Pešek, ils nous enrichissent de lumineuses considérations sur le passage de la phrase au texte moyennant l’étude séquentielle d’un ancien fabliau. Thomas Franck s’attarde sur l’aspect pragma-énonciatif de la décontextualisation de quelques citations célèbres tirées du discours littéraire d’ordre existentialiste, tandis que Francesco Parisi propose une étude du rapport entre phrase et contexte dans un roman autobiographique caractérisé par des constructions paradoxales réalisées à l’aide de mots formés par des morphèmes et des phonèmes issus de différents idiomes. Enfin, Houda Landolsi conduit une analyse minutieuse du discours médiatique de l’assimilation en mettant l’accent sur l’importance de relier entre elles les données intra-, inter- et socio-discursives. Luciana T. Soliman est enseignante-chercheure à l’Université de Padoue (Italie), où elle enseigne la grammaire de texte et la traduction. Adepte de la psychomécanique du langage, elle étudie la temporalité non seulement au niveau de la représentation de l’expérience cognitive du temps, mais aussi en discours. Sophie Saffi est professeure à l’Université d’Aix-Marseille (France), où elle enseigne la linguistique italienne et romane. Elle est rattachée au laboratoire CAER et Présidente de l’Association Internationale de Psychomécanique du Langage ; sa recherche porte sur la représentation spatiale et la submorphologie, la réalisation de corpus oraux et de corpus écrits de bandes dessinées. _____ Il volume dedicato allo studio della frase riunisce i preziosi contributi di alcuni linguisti di fama internazionale. L’approccio è duplice perché comprende la grammatica e la testualità secondo prospettive di indagine variegate. Sul primo versante, si guarda alle strutture grammaticali a partire dalla loro genesi fino all’uso contestuale; sul secondo, si esplorano ampiamente vari generi testuali esaminando non solo la sequenzialità del discorso, ma anche le sue singolari peculiarità. Aprono la miscellanea Louis Begioni e Alvaro Rocchetti, i quali si limitano a tracciare l’evoluzione dell’ordine delle parole dal latino alle lingue romanze, avanzando inedite prospettive contrastive, mentre Luciana Soliman studia a tutto campo l’uso di voici/voilà in un corpus di leggende delineando le funzioni di queste due forme verbali. Sophie Saffi dà ampio rilievo alla complementarietà tra testo e immagini nell’esplorazione dell’organizzazione sequenziale di un fumetto di science-fiction, L’Appel. Dal canto suo, Mohammed Nabih esamina la struttura sequenziale, segnatamente l’orientamento argomentativo di articoli tratti dalla stampa digitale. Quanto a Guy Achard-Bayle e Ondřej Pešek, ci arricchiscono con felici considerazioni sul passaggio dalla frase al testo ricorrendo allo studio sequenziale di un antico favolello. Thomas Franck si dilunga sull’aspetto pragma-enunciativo della decontestualizzazione di celebri citazioni tratte dal discorso letterario di tipo esistenzialista, mentre Francesco Parisi propone lo studio del rapporto tra frase e contesto in un romanzo autobiografico caratterizzato da costrutti paradossali realizzati con parole formate da morfemi e fonemi di matrice diversa. Infine, Houda Landolsi offre una disamina del discorso mediatico dell’integrazione, ponendo l’accento sull’importanza di correlare tra di loro dati intra-, inter- e socio-discorsivi. Table des matières Introduction ISBN: 9788854956643 Collana: Glottologia, Linguistica, Lingue e letterature straniere Curatrici: Luciana T. Soliman, Sophie Saffi Stato: disponibile

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Letteratura e Filologia

Letteratura e Filologia

€ 20,00

Il volume raccoglie cinque saggi presentati da studiosi dell’Università di Udine nella cornice dei Seminari del mercoledì organizzati dal 2019 al 2021 dalla sezione d’Italianistica del DIUM, Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale dell’Ateneo friulano. Una proposta pensata nella duplice prospettiva della ricerca e dell’insegnamento, per rendere rapidamente partecipi, da una parte, amici e colleghi della natura e degli sviluppi dei propri studi, dall’altra per mostrare soprattutto ai laureandi e ai dottorandi nelle discipline italianistiche come si affronta un concreto problema filologico, critico, storico-letterario, ponendolo nei suoi giusti termini e così avviandolo a una soluzione soddisfacente, se non definitiva: nella convinzione, per citare le parole di un grande maestro, che «il più si impara facendo». Vittorio Formentin insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Udine. Socio nazionale dell’Accademia della Crusca, i suoi interessi si rivolgono principalmente alla linguistica storica italoromanza e alla filologia degli antichi testi in volgare. Dirige il progetto di ricerca «Chartae Vulgares Antiquiores». I più antichi testi italoromanzi riprodotti, editi e commentati. Indice Premessa di Vittorio Formentin ISBN: 9788854955905 Collana: Scienze filologico-letterarie Curatore: Vittorio Formentin Edizione: 2023 Stato: disponibile

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Omaggio a Vittorio Ruglioni

Omaggio a Vittorio Ruglioni

€ 25,00

"Omaggio a Vittorio Ruglioni" è il titolo della mostra promossa dalla Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia, 18 marzo - 23 aprile 2023). Il catalogo si apre con una nota di Francesca Brandes ed è chiuso da preziosi 'frammenti critici', un modo discreto quanto efficace per suggerire al visitatore come trovare la via più congeniale per entrare in contatto con l'opera di Ruglioni, illustrandone insieme una adeguata collocazione nel contemporaneo.   Vittorio Ruglioni (1936-2003) nato a Pratovecchio, in provincia di Arezzo, è cresciuto a Conegliano. Si è laureato a Bologna in Medicina veterinaria. Nel 1965 si trasferisce in Svizzera, a Chiasso, dove resta fino al 1973. In questo periodo ha conosciuto Felice Filippini, del quale ha frequentato assiduamente lo studio e dal quale ha avuto consigli e grande amicizia. Trasferitosi poi a Venezia si è dedicato a innovative ricerche in campo pittorico. Contemporaneamente frequenta la facoltà di Filosofia, sostiene tutti gli esami, ma non discuterà mai la tesi, per contestazione. Fin dall’inizio la sua pittura ha mirato alla rappresentazione di una situazione esistenziale umana, che lo ha fatto avvicinare al movimento dei neo-figurativi.     ISBN: 9788854956186 Collana: Storia dell´arte - Museologia Curatore: Valter Esposito Edizione: 2023 Stato: disponibile

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The Video is the Massage

The Video is the Massage

€ 16,00

La mostra The Video is The Massage è una esposizione del duo BASMATI VIDEO formato da Audrey Coïaniz e Saul Saguatti, artisti impegnati da oltre vent’anni in progetti di ricerca multimediali incentrati su un inedito cortocircuito tra la cultura digitale e tecniche ‘tradizionali’ (disegni, pittura, fotografia). Il titolo riprende il saggio di Marshall McLuhan The Medium is the Massage (1967), in cui il famoso culturologo canadese rileva come i mezzi di comunicazione influenzino il  nostro modo di percepire il mondo; in particolare i nuovi media elettronici, i quali, in forza delle loro qualità intrinseche (scioltezza, rapidità e pervasività) hanno dato vita al cosiddetto ‘villaggio globale’, all’interno del quale l’esperienza artistica si espande andando a invadere gli spazi in cui viviamo, attivando così nuovi processi di percezione estetica. Partendo da questi concetti, BASAMATI VIDEO ha elaborato una serie di opere basate su un originale connubio fra pixel elettronico, materia e ambiente, in cui lo strato manuale-materico e quello digitale-virtuale s’incontrano per dare vita a delle installazioni video site-specific. Nello specifico, le immagini e i suoni elaborati al computer sono proiettati su leggerissime strutture trasparenti che, sospese nello si ‘animano’ come ectoplasmi colorati pronti a catturare lo spettatore, immergendolo così in una inedita esperienza sinestetica. Giuseppe Virelli si è laureato, specializzato e dottorato nell’Università di Bologna in discipline dell’arte. È stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti del medesimo ateneo e chercheur accueilli all’Institut national d’histoire de l’art di Parigi. Abilitato all’insegnamento universitario, attualmente è docente a contratto sempre presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Oltre all’attività accademica, è direttore artistico della Fondazione Palazzo Pretorio di Cittadella (PD) e consigliere della Fondazione Carlo Gajani di Bologna. Indice Testo introduttivo di Giuseppe Virelli ISBN: 9788854956025 Collana: Storia dell´arte - Museologia Curatore: Giuseppe Virelli Edizione: 2023 Stato: disponibile

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