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Scienze giuridiche

Scienze Giuridiche
Contributo allo studio delle sentenze condizionali

Contributo allo studio delle sentenze condizionali

€ 19,00

Questo studio riguarda le decisioni civili contenenti una statuizione che ne subordina l’efficacia a un evento futuro e incerto. Esso si propone anzitutto di pervenire a una loro adeguata configurazione e qualificazione giuridica, sulla base di una rivisitazione critica della categoria della sentenza condizionale, categoria entro la quale tali pronunce sono usualmente ricondotte, in ragione delle affinità che presentano coi contratti cui accede una condizione sospensiva. Una simile opera classificatoria non costituisce peraltro l’unico obiettivo dell’indagine, che è volta altresì a stabilire se, ed entro quali limiti, le decisioni esaminate abbiano effettivamente cittadinanza nell’ordinamento, nonché a comprendere se la loro definizione come sentenze condizionali (proprie o improprie, a seconda dei casi) abbia un valore soltanto descrittivo o anche prescrittivo, comportando l’applicazione analogica della disciplina dettata in ordine alla condizione nel contratto. Luca Penasa è professore associato nel Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine. È autore di numerose pubblicazioni in materia di Diritto processuale civile nonché di una monografia in due volumi dedicata ai profili soggettivi degli accordi di scelta del foro: Gli accordi sulla giurisdizione tra parti e terzi: I. Natura e legge regolatrice (Cedam 2012); II. Profili soggettivi (Cedam 2017). Indice Introduzione ISBN: 9788854956018 Collana: Scienze giuridiche Autore: Luca Penasa Edizione provvisoria: 2023 Stato: disponibile

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Le minacce dello sport moderno

Le minacce dello sport moderno

€ 19,00

Il mondo dello sport nel corso degli ultimi anni ha subito una serie di gravi minacce che possono essere identificate nella discriminazione, nel doping, nel match fixing e nella violenza. Tali fenomeni sono profondamente contrari ai principi e ai valori essenziali dello sport, minandone alla radice l’integrità e la credibilità, e costituiscono molto spesso anche dei seri pericoli per la salute dei partecipanti. La presente opera, ideata e strutturata sulla base di un filo conduttore comune a tutti i capitoli, nasce con lo scopo di illustrare le origini e la normativa di riferimento di tali fenomeni, analizzando alcuni dei casi concreti più rilevanti e delineando i possibili risvolti e le prospettive del prossimo futuro. Il testo, nelle intenzioni dell’autore, non ha la pretesa di fornire soluzioni ma di creare l’occasione per riflettere con consapevolezza sul fatto che solo la conoscenza approfondita di tali temi costituisce un fondamentale punto di partenza per uno sport più leale, inclusivo e pulito. Jacopo Tognon, Avvocato Cassazionista, è Arbitro del CAS/TAS di Losanna dal 2007. È Direttore di sessione dell’UEFA Football Law Programme, Membro della Commissione Diritto dello Sport del CNF, Responsabile Relazioni Istituzionali e Internazionali del Master SBS, Esperto EACEA e DG EAC della Commissione Europea nel programma Erasmus + sport, Direttore della rivista GiustiziaSportiva.it, Presidente del Tribunale Federale della Federazione Italiana Palla Tamburello. Da vent’anni anni insegna all’Università di Padova dove è docente di Politiche Europee dello Sport e Integrità e di Diritto e Gestione delle Attività Sportive. Ha ricoperto negli anni molti incarichi negli organi di giustizia sportiva e nelle istituzioni sportive, inoltre dal novembre 2018 al gennaio 2021 è stato Vicepresidente della Lega Pro. Attualmente è Commissario Straordinario della Lega del Ciclismo Professionistico. Hanno collaborato al testo: Filippo Apolloni, Sara Compagnin, Francesco Maraschin Indice Introduzione ISBN: 9788854954533 Collana: Scienze giuridiche Autore: Jacopo Tognon Edizione: 2023 Stato: disponibile

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La ripartizione dell'onere della prova nel processo civile

La ripartizione dell'onere della prova nel processo civile

€ 18,00

L’opera attiene al tema, certamente classico, dell’onere della prova, e affronta il problema della sua ripartizione fra le parti. È questo un risvolto non solo di estrema rilevanza pratica in tutti gli ordinamenti moderni, tanto di civil law quanto di common law, ma anche di difficile inquadramento teorico, dipendendo invero strettamente dal modo in cui si è portati a ricostruire gli stessi concetti fondamentali di «fatto giuridico» e di «fattispecie legale sostanziale» del diritto soggettivo fatto valere in giudizio. Il volume concerne, più in particolare, le tecniche e i criteri elaborati dalla dottrina e dalla giurisprudenza per individuare concretamente il fatto impeditivo e distinguerlo così dal fatto costitutivo proprio al fine di distribuire i relativi oneri probatori fra attore e convenuto. Mattia Garavaglia è assegnista di ricerca nell’Università degli Studi di Milano, ed è stato visiting researcher presso la Tulane University di New Orleans (Stati Uniti). È autore di diverse pubblicazioni in materia di diritto processuale civile, specialmente in tema di onere della prova e di azioni e giudizi di accertamento negativo. Indice Introduzione ISBN: 9788854955776 Collana: Scienze giuridiche Autore: Mattia Garavaglia Edizione: 2022 Stato: disponibile

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Il mondo-dato

Il mondo-dato

€ 19,00

Il filo conduttore di questo lavoro, giunto alla seconda edizione, è il “ciclo della datificazione”, vale a dire quella modalità di organizzazione dell’esperienza che si muove attraverso la sequela ricorsiva eventi-dati-conoscenza-decisione-azione-eventi. Quello che è il tipico modo di pensare l’efficientamento di un’organizzazione è diventato ormai – grazie alla rivoluzione informatica – la struttura fondamentale dello sviluppo complessivo delle società più evolute, divenendo paradigma universale di interpretazione e di costruzione della prassi attraverso la pervasività della traduzione in dati dell’esperienza e il corrispondente, necessario, incremento esponenziale dell’automazione. Riflettendo su ciascun momento della datificazione, l’autore indaga i profili ideologici, epistemologici e giuridico-sociali di una trasformazione che ha già sfidato la capacità di resistenza delle categorie fondamentali della comprensione giuridica contemporanea espressa in particolare nei diritti della persona. Claudio Sarra è professore associato di Informatica giuridica nell’Università di Padova. È autore di numerose pubblicazioni di rilevanza internazionale dedicate alla filosofia del diritto e del linguaggio giuridico, all’epistemologia giuridica nonché ai vari aspetti dell’incidenza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sul diritto. Tra i suoi lavori ricordiamo Lo Scudo di Dioniso. Contributo allo studio della metafora giuridica e le curatele Positività e Giurisprudenza. Teoria e prassi nella formazione giudiziale del diritto e Tecnodiritto. Temi e problemi di Informatica e Robotica giuridica (per Franco Angeli). Per i tipi della Cleup ha pubblicato Diritto e Ordine. Riflessioni sul sistema delle fonti del diritto e sulla sua crisi.   Indice Prefazione alla seconda edizione ISBN: 9788854955387 Collana: Scienze giuridiche Autore: Claudio Sarra Edizione: 2022 Stato: disponibile dal 4 novembre 2022

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Le cose accadono

Le cose accadono

€ 17,00

C’è spazio per la libertà in un Universo deterministico? Le decisioni che prendo vengono dalla mia coscienza, dal mio Io? Considerazioni filosofiche dicono di no: al principio causa→effetto, che dura ininterrotto dalla cosiddetta singolarità iniziale, non si sfugge. Inoltre, recenti esperimenti neuroscientifici indicano anche che la coscienza soggettiva prende semplicemente atto dell’azione, retrodatandola e assumendosene erroneamente la responsabilità. L’Io è spettatore, non attore né tantomeno regista. Quindi l’aspetto retributivo della pena appare assurdo, mancando del tutto l’elemento soggettivo; sarebbe come punire il personaggio di un sogno, che esiste solo nell’Inconscio e lì agisce, esso crede, liberamente. E forse qualsiasi aspetto della pena è un assurdo, nemmeno capace di agire da deterrente, poiché le cose dovevano comunque andare in quel dato modo. A nessuno piace sentirsi una marionetta, ma non dobbiamo chiudere gli occhi davanti a queste evidenze. La speranza è che non lo faccia neppure il giudicante; il quale comunque, essendo parte dell’Universo naturalistico, giudica secondo necessità, cioè deterministicamente e non liberamente.   Edoardo Casiglia, medico chirurgo, criminologo criminalista (psicologia giuridica) e antropologo forense, è specialista in Cardiologia, Farmacologia e Anestesia-Rianimazione, Clinical Hypertension Specialist e Ipnologo-Ipnositerapeuta (European Certificate of Hypnosis). All’Università di Padova insegna Ipnosi in Medicina e nella Ricerca, avendovi a lungo insegnato Medicina interna e Medicina d’urgenza. Didatta e membro del Direttivo dell’Istituto Granone CIICS di Torino, vi insegna Ipnosi in Analgesia e Anestesia, Fisiologia dell’Ipnosi e aspetti della ricerca con Ipnosi. All’Istituto Artigianelli di Trento svolge docenza e fa ricerca sulla mente. Vanta oltre 700 pubblicazioni e 15 libri monografici di ambito medico e psicologico.   Indice Premesse e scopo del libro ISBN: 9788854955301 Collana: Scienze giuridiche Autore: Edoardo Casiglia Edizione: 2022 Stato: disponibile

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Per prima cosa, uccidiamo tutti gli avvocati

Per prima cosa, uccidiamo tutti gli avvocati

€ 18,00

The first thing we do, let’s kill all the lawyers. William Shakespeare, Enrico VI La frase è curiosa, e insieme piuttosto truce. Ma il senso non è quello che appare… L’espansione costante della burocrazia, l’intervento delle amministrazioni nella vita delle persone, la moltiplicazione di regole di ogni tipo: viviamo in una società immersa nel diritto amministrativo. Non è questione da specialisti, riguarda tutti. Come ci si muove in una società del genere? Perché il sistema funzioni, è necessario potersi confrontare con le amministrazioni prima che decidano: insomma, partecipare. E poi deve esserci la possibilità di rivolgersi a un giudice: serve a tutelare le proprie ragioni, ma serve soprattutto alla legalità complessiva. Purché sia un giudice indipendente, che capisca quando un potere pubblico è usato male e intervenga per farlo usare meglio. Niente di semplice. Neanche per gli avvocati, la cui attività cambia per restare adeguata ai tempi. Stefano Bigolaro, avvocato del Foro di Padova, socio fondatore dello Studio legale Domenichelli e Associati, presidente dell’Associazione Veneta degli Avvocati Amministrativisti dal 2015 al 2021, consigliere dell’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti dal 2016. Autore di numerose pubblicazioni e articoli, ha svolto e svolge attività di insegnamento, formazione, divulgazione nell’ambito del diritto amministrativo. Indice Introduzione ISBN: 9788854954786 Collana: Scienze giuridiche Autore: Stefano Bigolaro Edizione: 2022 Stato: disponibile

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