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PLaNCK! N. 11- Maggio 2017
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PLaNCK! - N. 11 - Maggio 2017 Rivista quadrimestrale ISSN 2284-0761 italiano/inglese Occhio alle bufale! Non mi riferisco alla femmina di quel mite quadrupede dal cui latte si ricava una mozzarella veramente speciale. Parlo piuttosto di quelle notizie infondate o palesemente false che a tutti capita di leggere sul web, sui giornali o di sentire in TV, magari senza accorgerci che sono menzogne. Le bufale, insomma. Perché ne vogliamo parlare anche su PLaNCK!? Perché rappresentano un problema grosso nella società di oggi e saperle riconoscere ed evitare è importante. Pensate che i Dizionari di Oxford hanno nominato “post-truth”, cioè post-verità, la parola dell’anno 2016. È un termine con cui si vogliono indicare quelle circostanze «in cui i fatti oggettivi sono meno influenti degli appelli a emozioni e credenze personali nel formare l’opinione pubblica». Avete capito? Se qualcuno ci dice per esempio che l’acqua di un fiume di montagna è trasparente, ma noi siamo convinti che sia inquinata e velenosa, nessun attestato di purezza dell’acqua, nessun test chimico sulla sua composizione potrà convincerci del contrario. E noi continueremo a crederla velenosa, persino di fronte a qualcuno che di fronte a noi la beve e non si sente male. Le bufale, naturalmente, sono sempre esistite, ma un tempo era più facile riconoscere una fonte credibile da una che non lo era, e chi aveva fama di serietà e rigore era attento a non perdere tale ruolo. Oggi sembra non sia più così e ognuno va a cercarsi le notizie non presso le fonti più autorevoli ma presso quelle che confermeranno i propri pregiudizi. E sui social media è facilissimo trovare chi continua ad alimentare le bufale, contribuendo a diffondere la superstizione, la diffidenza verso la scienza e l’innovazione e alimentando la credulità nei confronti di pseudoscienze e teorie infondate. Esempi sono la convinzione che i vaccini provocherebbero l’autismo, l’idea che esistano cure miracolose contrastate dalla medicina “ufficiale”, il terrore che i vapori acquei rilasciati dagli aerei siano in realtà “scie chimiche” dannose alla salute, la possibilità di prevedere con esattezza l’insorgere di un terremoto… Credenze del tutto false, ma che si è visto sono impossibili da modificare semplicemente fornendo dati attendibili e corretti. Di fronte a fatti oggettivi che contrastano con le proprie convinzioni, insomma, le persone preferiscono ignorare la realtà e insistere nei propri errori. Per questo è importantissimo imparare già da ragazzi a riconoscere le fandonie e a smontarle, imparando un metodo, conoscendone la storia e imparando a usare le fonti in maniera corretta. Ed è proprio quello che da questo numero in poi cercheremo di fare insieme. Siete pronti a smascherare la prossima bufala? Massimo Polidoro Sommario Per essere sempre aggiornati su attività, eventi e contattare la redazione di PLaNCK! www.planck-magazine.it Comitato Scientifico Dipartimento di Fisica e Astronomia Prof. Alberto Carnera Dott. Stefano Ciroi Prof.ssa Ornella Pantano Prof. Giulio Peruzzi Dott.ssa Cinzia Sada Dipartimento di Scienze Chimiche Dott. Massimo Bellanda Dott.ssa Laura Orian Dott. Giacomo Saielli Dott.ssa Elisabetta Schievano Redazione Direttore responsabile: Andrea Frison Caporedattore: Marta Carli Responsabile progetto: Agnese Sonato Testi a cura di: Marta Carli, Agnese Sonato, Gianluca Pozza, Marco Maggioni Versione inglese: Anna Morato Revisione: Petra Spataro, Andrea Frison Fumetto: Bianca Maria Scotton (disegni), Maurizio Marinaro e Gianluca Pozza (testi) Progetto grafico: Stefano Pozza Fotografia: Agnese Sonato Sito Web: Maurizio Marinaro (ComIn!Solutions) Blog: Ilaria Trento ISBN:9788867877294 Collana: PLaNCK! Autore: Associazione Accatagliato Edizione 2017 Stato: Disponibile
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PLaNCK! - N. 5 - Maggio 2015 Rivista quadrimestrale ISSN 2284-0761 italiano/inglese Il cibo è un punto di intersezione per tutte le scienze. È risorsa biologica e culturale al contempo. Con il cibo ci siamo co-evoluti: lo abbiamo cercato nelle nicchie ecologiche del passato, ci siamo adattati ad esso, poi abbiamo cominciato a manipolarlo, per esempio cuocendolo e rendendo quindi molti alimenti sia più digeribili sia più nutrienti. Con la domesticazione di piante e animali abbiamo imparato a produrlo in eccesso rispetto ai ritmi naturali, a stiparlo e a conservarlo, insomma lo abbiamo trasformato. Sono nate le infinite culture alimentari che caratterizzano i popoli della Terra. Tutti questi cambiamenti hanno modificato nel profondo la nostra fisiologia e il nostro sviluppo, dal cervello che percepisce i sapori alla statura. Nel mondo di oggi il cibo basterebbe ancora per tutti, ma una minoranza ne ha troppo e lo spreca, mentre la maggioranza non ne ha abbastanza. La nostra fisiologia di cacciatori raccoglitori africani, nati come specie Homo sapiens intorno a 200mila anni fa in un contesto in cui le fonti di cibo nutriente erano saltuarie, è la stessa che oggi affronta i cibi grassi e pieni di zucchero che si trovano a man bassa in un centro commerciale. Oggi sappiamo che ciò che mangiamo, insieme allo stile di vita, influisce profondamente sulla nostra salute e può modificare persino la regolazione genica: una dieta sana è la prima prevenzione contro le più insidiose malattie. Questi temi saranno al centro dei dibattiti che animeranno l’Esposizione Universale in programma a Milano da maggio a ottobre 2015. La scienza sarà in primo piano, perché “nutrire il pianeta” significa comprendere che il retroterra essenziale per una corretta ed equa alimentazione è la preservazione della biodiversità. La diversità degli alimenti dipende a sua volta dalla diversità delle specie e dalla salute degli ecosistemi. L’Italia, nonostante tutto, è ancora oggi il paese con la più alta biodiversità in Europa. Non solo, le stesse ragioni di questa diversità biologica (un territorio irregolare, da sempre terra di passaggio) stanno alla base delle diversità culturali italiane. È una ricchezza unica che dobbiamo tenerci ben stretta. Telmo Pievani Sommario Per essere sempre aggiornati su attività, eventi e contattare la redazione di PLaNCK! www.planck-magazine.it Comitato Scientifico Dipartimento di Fisica e Astronomia Prof. Alberto Carnera Dott. Stefano Ciroi Prof.ssa Ornella Pantano Prof. Giulio Peruzzi Dott.ssa Cinzia Sada Dipartimento di Scienze Chimiche Dott. Massimo Bellanda Dott.ssa Laura Orian Dott. Giacomo Saielli Dott.ssa Elisabetta Schievano Redazione Direttore responsabile: Andrea Frison Caporedattore: Marta Carli Responsabile progetto: Agnese Sonato Testi a cura di: Marta Carli, Agnese Sonato, Gianluca Pozza, Marco Maggioni Versione inglese: Anna Morato Revisione: Petra Spataro, Andrea Frison Fumetto: Bianca Maria Scotton (disegni), Maurizio Marinaro e Gianluca Pozza (testi) Progetto grafico: Stefano Pozza Fotografia: Agnese Sonato Sito Web: Maurizio Marinaro (ComIn!Solutions) Blog: Ilaria Trento ISBN:9788867873777 Collana: PLaNCK! Autore: Associazione Accatagliato Edizione 2015 Stato: Disponibile
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PLaNCK! - N. 3 - Settembre 2014 Rivista quadrimestrale ISSN 2284-0761 italiano/inglese Attaccate la spina, accendete l’interruttore… il viaggio alla scoperta dell’elettricità sta per cominciare! Care lettrici e cari lettori di PLaNCK!, ben ritrovati in questo terzo numero della vostra rivista scientifica preferita. Il viaggio che intraprenderemo comincerà dallo spazio profondo, attorno alle lune di Giove, dove la navicella spaziale della missione “JUICE” esplorerà l’universo grazie ai pannelli solari. Scopriremo come funziona l’elettricità e grazie a Marie e Max conosceremo i più importanti studiosi di questo fenomeno. Alcuni di loro, pensate, si sono accorti che l’elettricità è legata nientemeno che al magnetismo! Poi, per rilassarci un po’, avremo a disposizione invenzioni, curiosità e giochi. Che ne dite, infine, di rimboccarci le maniche per costruire un vero circuito elettrico e una elettrocalamita? Ma attenzione a non prendere la scossa! A proposito… cos’è la “scossa”? Controllate che la spina sia attaccata e che l’interruttore sia acceso perché… sta per iniziare un’avventura davvero elettrizzante! Sommario Per essere sempre aggiornati su attività, eventi e contattare la redazione di PLaNCK! www.planck-magazine.it Comitato Scientifico Dipartimento di Fisica e Astronomia Prof. Alberto Carnera Dott. Stefano Ciroi Prof.ssa Ornella Pantano Prof. Giulio Peruzzi Dott.ssa Cinzia Sada Dipartimento di Scienze Chimiche Dott. Massimo Bellanda Dott.ssa Laura Orian Dott. Giacomo Saielli Dott.ssa Elisabetta Schievano Redazione Direttore responsabile: Andrea Frison Caporedattore: Marta Carli Responsabile progetto: Agnese Sonato Testi a cura di: Marta Carli, Agnese Sonato, Gianluca Pozza, Marco Maggioni, Andrea Frison Versione inglese: Ilaria Trento, Francesca Amato Revisione: Petra Spataro, Andrea Frison Fumetto: Bianca Maria Scotton (disegni), Maurizio Marinaro e Gianluca Pozza (testi) Progetto grafico: Stefano Pozza Fotografia: Agnese Sonato Sito Web: Maurizio Marinaro (ComIn!Solutions) Blog: Ilaria Trento ISBN:9788867872763 Collana: PLaNCK! Autore: Associazione Accatagliato Edizione 2014 Stato: disponibile
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PLaNCK! - N. 1 - Gennaio 2014 Rivista quadrimestrale ISSN 2284-0761 italiano/inglese Editoriale Un nuovo segnale per tutti Ecco il primo numero di PLaNCK!, una rivista di scienza rivolta innanzitutto agli studenti delle elementari e delle medie, ma che può essere anche uno strumento prezioso per genitori e insegnanti. È un ottimo segnale, perché se l’offerta editoriale italiana è relativamente carente di riviste di diffusione di cultura scientifica, lo è in particolare di riviste che parlino alle giovani generazioni. La curiosità e la meraviglia di fronte ai fenomeni naturali sono particolarmente accentuate proprio nei più giovani ma, non venendo coltivate, finiscono troppo spesso per perdersi in assenza di risposte adeguate. La prima sfida di PLaNCK! è proprio questa: sperimentare forme di comunicazione, nelle quali si parte dalla meraviglia suscitata dai fenomeni naturali, per poi arrivare alla spiegazione che oggi ne fornisce la scienza. È un percorso molto simile a quello seguito dagli scienziati fin dalle origini, e anche per questo nella rivista trova spazio non solo la scienza, ma anche il racconto della sua storia. La seconda sfida di PLaNCK! è quella di riuscire a parlare di scienza in modo semplice e accattivante senza introdurre banalizzazioni ed errori. Per questo la Redazione, che pure annovera giovani scienziati, ha pensato di costituire un Comitato Scientifico che offra la sua consulenza e supporto. Per varie ragioni, nel nostro Paese non è ancora diffusa la consapevolezza che la scienza sia una delle più alte espressioni della cultura umana. Eppure sono elementi essenziali del farsi della scienza: l’educazione alla libertà; l’opposizione a qualunque “auctoritas” che non sia basata sui fatti; il primato della ragione e dello spirito critico dove si ha che fare solo con “verità fino a nuovo ordine” e non con “verità assolute”; il dialogo e la comunicazione aperta che si arricchisce della pluralità dei punti di vista; il senso di responsabilità che può fondarsi solo sulla conoscenza; la pazienza e la tenacia della ricerca “da bancone”. Tutti elementi essenziali anche del farsi uomini e cittadini. Da un po’ di tempo, tuttavia, si nota anche in Italia un’inversione di tendenza. E PLaNCK! ne è un’ulteriore dimostrazione. Sempre più spesso gli scienziati sentono la responsabilità di comunicare i risultati delle loro ricerche al pubblico. Non è un caso che l’idea della nuova rivista sia venuta a giovani scienziati, e non è un caso che l’Università di Padova, tramite il Dipartimento di Scienze Chimiche e il Dipartimento di Fisica e Astronomia, abbia incoraggiato e appoggiato la nascita della nuova rivista. Prof. Giulio Peruzzi Università di Padova IL COMITATO EDITORIALE Redazione Direttore responsabile: Andrea Frison Caporedattore: Marta Carli Responsabile progetto: Agnese Sonato Testi a cura di: Marta Carli, Agnese Sonato Versione inglese: Anna Piutti Revisione: Petra Spataro e Andrea Frison Fumetto: Bianca Maria Scotton (disegni), Maurizio Marinaro e Gianluca Pozza (testi) Progetto grafico: Stefano Pozza Fotografia: Agnese Sonato Sito Web: Maurizio Marinaro (ComIn!Solutions) Comitato Scientifico Dipartimento di Fisica e Astronomia Prof. Alberto Carnera Dott. Stefano Ciroi Prof.ssa Ornella Pantano Prof. Giulio Peruzzi Dott.ssa Cinzia Sada Dipartimento di Scienze Chimiche Dott. Massimo Bellanda Dott.ssa Laura Orian Dott. Giacomo Saielli Dott.ssa Elisabetta Schievano Indice Per essere sempre aggiornati su attività, eventi e contattare la redazione di PLaNCK! www.planck-magazine.it ISBN:9788867871681 Collana: PLaNCK! Autore: Associazione Accatagliato Edizione 2014 Stato: Disponibile
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PLaNCK! - N. 2 - Maggio 2014 Rivista quadrimestrale ISSN 2284-0761 italiano/inglese Editoriale Una scoperta che ha cambiato la scienza Diversi anni fa, mentre stava visitando l’Istituto di Medicina Molecolare dell’Università di Oxford, James D. Watson fu invitato a tenere un seminario per gli studenti e i ricercatori. Alla fine dei suoi discorsi stimolanti sull’etica del Progetto Genoma Umano (a quell’epoca ne era il direttore e il promotore), un giovane studente, con timore reverenziale, si alzò in piedi e disse: “Dottor Watson, lei ha fatto, nella biologia, la più importante scoperta degli ultimi cento anni e forse di sempre. Di quale natura potrebbe essere una scoperta di uguale importanza per i prossimi cento anni?” Dopo un interminabile silenzio, durante il quale gli occhi di Watson ruotavano verso il soffitto e 400 futuri scienziati si muovevano nervosamente sul bordo delle loro sedie, lui replicò: “Mah! Non credo che ce ne sarà un’altra!” Questa risposta, se da una parte mostra l’enorme ego di Watson, dall’altra ci fa capire che davvero la scoperta della struttura del DNA è stata una rivoluzione per la biologia e la Scienza in generale. Watson e Crick hanno capito per primi la struttura a doppia elica, mettendo insieme come in un puzzle i risultati che loro e altri avevano ottenuto. Non sempre in maniera corretta, come vedrete in questo numero di PLaNCK!; ma la loro determinazione nel capire che quella struttura avrebbe rivelato il segreto della vita era forse più forte che negli altri colleghi. In quegli anni, la gara per arrivare al risultato fu soprattutto con il laboratorio di Linus Pauling, che a quell’epoca era certamente il più importante chimico vivente. Tuttavia, anch’egli aveva preso un granchio, p u b b l i c a n d o una struttura a tre eliche completamente errata: anche chi ha vinto due premi Nobel può sbagliarsi. Watson e Crick invece capirono come era assemblato il DNA, con i fosfati e gli zuccheri all’esterno, le basi appaiate all’interno secondo regole ben precise, e impilate una coppia sull’altra a generare una doppia elica. Quando comunicarono la loro scoperta ai colleghi Francis Wilkins e Rosalind Franklin, i cui studi erano stati fondamentali per arrivare al risultato, tutti loro pubblicarono tre articoli fianco a fianco sulla rivista Nature nel famoso numero di aprile del 1953. Ora conosciamo l’intera sequenza del DNA dell’uomo e di molti altri organismi, e a più di 60 anni da questa scoperta la parola DNA è entrata nel nostro lessico quotidiano, per indicare sia le nostre radici, che il software con le indicazioni su come costruire un organismo. Il linguaggio di queste istruzioni è universale per tutti gli esseri viventi del Pianeta e se si trovassero tracce di vita su un altro mondo, è molto probabile che il linguaggio sarebbe lo stesso. prof. Piero Benedetti Università degli Studi di Padova IL COMITATO EDITORIALE Redazione Direttore responsabile: Andrea Frison Caporedattore: Marta Carli Responsabile progetto: Agnese Sonato Testi a cura di: Marta Carli, Agnese Sonato, Gianluca Pozza, Marco Maggioni, Andrea Frison Versione inglese: Francesca Amato Revisione: Petra Spataro, Andrea Frison Fumetto: Bianca Maria Scotton (disegni), Maurizio Marinaro e Gianluca Pozza (testi) Progetto grafico: Stefano Pozza Fotografia: Agnese Sonato Sito Web: Maurizio Marinaro (ComIn!Solutions) Blog: Ilaria Trento Comitato Scientifico Dipartimento di Fisica e Astronomia Prof. Alberto Carnera Dott. Stefano Ciroi Prof.ssa Ornella Pantano Prof. Giulio Peruzzi Dott.ssa Cinzia Sada Dipartimento di Scienze Chimiche Dott. Massimo Bellanda Dott.ssa Laura Orian Dott. Giacomo Saielli Dott.ssa Elisabetta Schievano Indice Per essere sempre aggiornati su attività, eventi e contattare la redazione di PLaNCK! www.planck-magazine.it ISBN:9788867871788 Collana: PLaNCK! Autore: Associazione Accatagliato Edizione 2014 Stato: Disponibile
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